Tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio gli alunni sono alla vigilia di una lunga pausa scolastica e anche alle prese con i compiti per le vacanze lasciati dai docenti. C’è, però, chi si schiera contro questo “inutile peso”.
“Maestri e professori, a quanto apprendo, hanno caricato i ragazzi di compiti”, spiega all’Adnkronos il pediatra Italo Farnetani:
“Ebbene, non mi stancherò mai di dirlo: è inutile pretendere che i giorni di vacanza siano utilizzati per temi, versioni, tesine e problemi di geometria. È vero, i ponti non favoriscono l’apprendimento, ma non è certo colpa dei ragazzi. È perfettamente inutile mettersi a fare i compiti tra un pranzo di Pasqua e una visita a nonni e zii, o ancora peggio doversi portare lo zaino carico di libri in viaggio. Ecco perché invito gli alunni alla ‘disobbedienza civile'”.
Il pediatra, da anni, si batte contro i compiti delle vacanze. “Sono inutili, e lo dice anche la cronobiologia: gli orari migliori per lo studio sono dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, ebbene sfido io a trovare il tempo da dedicare ai compiti nei giorni di vacanza e in questi orari, mentre si sta in famiglia, in agriturismo o si visita una città d’arte insieme ai genitori. Inoltre quest’anno la Pasqua è alta: è arrivata più tardi del solito, e i ragazzi sono davvero stanchi. Un motivo in più per sfruttare le giornate appieno, riposandosi ma anche giocando all’aperto, passando del tempo in famiglia e con gli amici: pause fondamentali per ricaricarsi in vista degli ultimi sforzi scolastici”.
Ecco il calendario scolastico regione per regione, utile per orientarsi tra tutti i possibili ponti e organizzare una mini vacanza di aprile.
Di seguito, invece, ricordiamo tutti i giorni di festa nazionale che prevede la chiusura delle scuole
Ribadiamo che a determinare il calendario scolastico sono le Regioni, in base a quanto disposto dal decreto legislativo 112 del 31 marzo 1998 che prevede che ogni singola giunta regionale fissi il calendario scolastico, fermo restando il numero minimo di 200 giorni obbligatori di lezione necessari per la validità dell’anno scolastico.
Inoltre, ricordiamo la circolare ministeriale 1000 del 22 febbraio 2012, che fornisce indicazioni alle scuole sulla validità dell’anno scolastico e sugli eventuali adeguamenti dei calendari scolastici a seguito degli eccezionali eventi atmosferici
Come prevede il comma 3 dell’art. 74 del decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, la regolarità dell’anno scolastico è fissata in almeno 200 giorni di lezione. Tuttavia, la circolare Miur sopra citata del 22 febbraio 2012, specifica che “al verificarsi di eventi imprevedibili e straordinari come un’allerta meteo che inducano i Sindaci ad adottare ordinanze di chiusura delle sedi scolastiche, si deve ritenere che è fatta comunque salva la validità dell’anno scolastico, anche se le cause di forza maggiore, consistenti in eventi non prevedibili e non programmabili, abbiano comportato, in concreto, la discesa dei giorni di lezione al di sotto del limite dei 200, per effetto delle ordinanze sindacali di chiusura delle scuole”.
Pertanto, non c’è nulla da recuperare in caso di chiusura delle scuole causa allerta meteo o simili circostanze, anche se si dovesse sforare il limite dei 200 giorni di attività didattica.
Di seguito riproponiamo i calendari di tutte le Regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
In occasione della festa della Regione siciliana, in calendario il 15 maggio, non sarà prevista la sospensione delle attività didattiche.
Toscana
Trentino- Alto Adige (Provincia di Bolzano)
Trentino- Alto Adige (Provincia di Trento)
Per le realtà scolastiche con programmazione didattica articolata su cinque giorni settimanali, sono compresi nell’elencazione di cui sopra anche tutti i sabati.
Umbria
Valle d’Aosta
Veneto
La Regione del Veneto ripropone anche quest’anno a tutte le scuole del territorio la terza edizione delle “Giornate dello sport”, dal 7 al 9 marzo 2019.
Nonostante alcune differenze, i paesi di tutta Europa mostrano molte somiglianze per quanto riguarda la struttura dell’anno scolastico.
In 10 paesi/regioni, generalmente inizia ad agosto. I paesi in cui la scuola inizia prima sono Danimarca e Finlandia. In Germania, anche se c’è un inizio ufficiale il 1° agosto, in realtà le scuole nei diversi Länder iniziano tra il 6 agosto e l’11 settembre. Quest’anno, in 19 paesi europei, l’anno scolastico inizia il 3 Settembre. In alcuni paesi, la data di inizio è di solito intorno a metà settembre: questo è il caso nell’Europa meridionale (Albania, Italia, Portogallo, Spagna e Turchia) ma anche in Bulgaria e Lussemburgo. A Malta, i bambini tornano a scuola alla fine di settembre. In Austria, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi e Svizzera, l’inizio e la fine dell’anno scolastico variano in modo significativo a seconda delle regioni.
Questo è quanto emerge dalla pubblicazione Eurydice dal titolo The Organisation of School Time in Europe. Primary and General Secondary Education – 2018/19, che presenta le informazioni nazionali sulle date di inizio e di fine dell’anno scolastico, sulla sua durata, sulle vacanze scolastiche in 8 diversi Paesi.
Il numero di giorni di scuola varia dai 156 giorni in Albania e i 200 giorni in Danimarca e Italia. In circa la metà dei paesi l’anno scolastico conta 170/180 giorni; in 17, il numero varia tra 181 e 190 giorni.
Oltre alla pausa estiva, ci sono altri quattro periodi principali di vacanze scolastiche in tutta Europa: le vacanze autunnali, Natale e Capodanno, inverno/feste di Carnevale e la primavera/Pasqua. Ad eccezione delle vacanze di Natale Capodanno, le altre interruzioni scolastiche differiscono tra loro in lunghezza e tempi. Poiché alcune di queste festività sono legate a date di calendario flessibili (Carnevale e Pasqua), la loro tempistica cambia leggermente di anno in anno. In autunno, i bambini hanno una settimana di vacanze in 19 paesi.
A Natale, in quasi tutti i paesi la sospensione delle lezioni è di due settimane; in alcuni paesi (Polonia e Slovenia) c’è solo una settimana di vacanza, mentre in Germania addirittura tre.La durata delle vacanze invernali/di carnevale è di una settimana in 21 paesi e di due settimane in Francia, Polonia e Turchia. Al contrario, otto paesi non hanno vacanze in quel periodo (ad es. Albania, Cipro e Grecia).
Le vacanze primaverili/pasquali durano una o due settimane nella maggior parte dei paesi; negli altri, si va dai 4 giorni di Finlandia e Slovacchia alle tre settimane della Svizzera. Non si fa invece vacanze in quel periodo in Montenegro e Turchia.
I periodi e le date delle vacanze scolastiche possono variare anche all’interno di un paese, come accade in Italia, dove le singole regioni adottano un proprio calendario.
La durata delle vacanze estive varia molto in Europa. L’anno scolastico finisce generalmente tra la fine di maggio e la seconda metà di luglio. Giugno è il periodo in cui inizia la pausa estiva nella maggior parte dei paesi. La durata delle vacanze estivevaria in modo significativo tra i paesi: da 6 settimane in alcuni Länder tedeschi, i Paesi Bassi, il Regno Unito (Inghilterra, Galles e Scozia) e Liechtenstein fino a 13 settimane in Albania, Lettonia, Portogallo (istruzione secondaria), e Turchia, tra 12 e 13 settimane in Italia e anche 15 settimane in Bulgaria (per l’istruzione primaria).
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