Cosa è accaduto ai fondi per la valorizzazione del merito del personale docente? Troppi i docenti premiati che non hanno ancora incassato il loro bonus.
Ricordiamo che il comma 126 dell’art.1 della legge 107/2015 stabilisce che per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca un apposito fondo, con lo stanziamento di euro 200 milioni annui a decorrere dall’anno 2016, ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in proporzione alla dotazione organica dei docenti, considerando altresì i fattori di complessità delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggiore rischio educativo, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Eppure molte scuole si trovano nell’impossibilità, loro malgrado, di pagare la quota del bonus del merito nel cedolino unico dei docenti che sono stati individuati come meritevoli.
Ecco allora che le scuole si sono rivolte al Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane Finanziarie e Strumentali del Miur chiedendo espressamente chiarimenti in merito alla chiusura anticipata dell’area applicazione MEF- Portale NOIPA, che non he consentito l’inserimento dei file generati dalle istituzioni scolastiche per il pagamento del Bonus, nonostante i termini di scadenza per l’inserimento dei dati era stato fissato per il 29 dicembre 2016.
In buona sostanza il problema si sta trascinando di mese in mese dalla fine del 2016 e non ha ancora trovato soluzione nelle emissioni stipendiali di gennaio e febbraio 2017. Da indiscrezioni interne al Miur pare che sulla gestione delle risorse finanziarie sul POS sia intervenuto il MEF a distrarre i fondi per altre esigenze, e che ancora non sia stata fatta una nuova assegnazione per pagare l’80% del fondo del merito a moltissimi docenti rimasti senza alcuna retribuzione accessoria.
Ci piacerebbe un intervento tempestivo e risolutivo del Ministro della pubblica Istruzione Valeria Fedeli che possa spiegare il disguido accaduto e possa retribuire per intero i docenti meritevoli dell’anno scolastico 2015/2016.