I giovani sono bersagliati da troppo immagini erotiche, in Francia si vara il progetto per educarli a evitare atteggiamenti violenti. Lo riporta La Repubblica spiegando che il ministro delle Pari Opportunità, la 35enne Marlene Schiappa (un passato da scrittrice di romanzi erotici) ha pensato a una campagna per gli studenti della scuola media per parlare dell’infinita produzione di video pornografici reperibili sulla rete.
Dopo il caso Weinstein, la Francia è uno dei Paesi dove la mobilitazione delle associazioni è stata più forte, con campagne anche controverse per denunciare violenze o molestie come #BalanceTonPorc, l’equivalente in termini più aspri dell’inglese #MeToo.
Schiappa dovrebbe tra l’altro apparire direttamente in alcuni spot contro il “femminicidio” che in Francia conta una vittima ogni tre giorni. Secondo la ministra portare i ragazzi ad analizzare quello che vedono nei video hard è importante soprattutto in caso di filmati che riproducono violenze o umiliazioni nei confronti delle donne.
LIVE l Journée internationale de lutte contre les violences faites aux femmes. #NeRienLaisserPasserhttps://t.co/Q2wZXXNvec
— Élysée (@Elysee) November 25, 2017
De l'Elysée à la rue, mobilisation aujourd'hui contre les violences faites aux femmes https://t.co/D81Hbyi8NX par @Jessloesc pic.twitter.com/CUVucnSicG
— Agence France-Presse (@afpfr) November 25, 2017