La sicurezza stradale continua preoccupare i nostri governanti. Qualche mese fa, nella Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, sono stati resi pubblici i numeri sugli incidenti che si sono verificati in Italia nel 2021: ben 150mila, con 2.875 persone che hanno perso la vita (otto al giorno!) e 204.728 rimaste ferite. Per ridurre questi numeri, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato una campagna sulla sicurezza stradale con protagonista Lavinia Abate, Miss Italia 2022.
Quella del dicastero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, è la prima di una serie di iniziative di sensibilizzazione: entro fine mese ci sarà anche una riunione con il ministero dell’Istruzione e del Merito per l’educazione stradale nelle scuole. E presto, sottolinea il Mit in una nota, ci saranno altre iniziative con altri vip, preziosi soprattutto per sensibilizzare i più giovani.
Nel frattempo, sempre negli uffici del ministero di Porta Pia si sta lavorando alacremente per costruire il nuovo codice della strada: si prevede una “stretta” sui comportamenti scorretti, con sanzioni più pesanti di quelle attuali.
In effetti, la sicurezza stradale resta uno dei maggiori problemi, soprattutto in previsione dell’obiettivo europeo di ridurre drasticamente il numero delle vittime entro il 2030, fino ad azzerarlo entro il 2050.
Per completezza, va ricordato che gli ultimi dati sugli incidenti risultano comunque “incoraggianti”: 20 anni fa furono 7.096 le vittime dei 263.100 incidenti in cui rimasero ferite 373.286 persone, ha fatto sapere la polizia di Stato, sottolineando che rispetto al 2001 “gli incidenti e soprattutto i morti si sono quasi dimezzati (il 58% in meno di incidenti ed il 40% di morti in meno)”.
Secondo la polizia stradale è il “segno che qualcosa sta cambiando in meglio”, perché si ravvisa “una maggiore e diffusa educazione stradale ed il rispetto per sé stessi e gli altri rappresentano i propulsori di una rinnovata cultura della sicurezza”.
Allo stesso tempo, la polizia ricorda quanto sia importante adottare in strada condotte consapevoli e corrette: distrazione, velocità elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale, sono solo alcuni dei tanti errori che si commettono quando si è al volante di una macchina, uno scooter o bicicletta.
Uno dei problemi crescenti, non di rado con conseguenze terribili, è l’uso sconsiderato del telefono cellulare mentre si è al volante: un tendenza che si sta sviluppando, malgrado l’inasprimento delle sanzioni e delle pene per chi infrange la regola e spesso causa incidenti.
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