Attualità

Troppi Neet e abbandoni, cambia l’Orientamento: partirà dalla primaria e arriva il prof “orientatore”. Lo dice la ‘Carta di Genova’

CobasCobas

Uno dei punti dolenti della scuola italiana è l‘orientamento degli alunni, che non offre adeguate garanzie e indicazioni valide nel delicato passaggio da un ciclo di studi all’altro: il problema, non a caso, è tra i motivi alla base dell’ancora eccessivo numero di alunni che lasciano i banchi prima di conseguire un titolo di studio superiore, con la dispersione ferma a circa il 13,5%, e che in altissimo numero diventano Neet.

Il documento programmatico

Per sopperire alla mancanza, il 17 novembre a Genova, presso il Salone Orientamenti, le Commissioni Istruzione e Formazione della Conferenza delle Regioni hanno approvato la “Carta di Genova”: si tratta di un documento programmatico per la riforma dell’orientamento con cui si intendono introdurre nuove indicazioni non solo a livello regionale, considerando che l’hanno sottoscritto gli assessori di 11 regioni (Molise, Piemonte, Liguria, Sardegna, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Veneto, Abruzzo, Lazio e Friuli-Venezia Giulia).

Tra le novità più importanti contenuti nel documento figura la presenza di attività orientative nelle scuole fin dalla primaria, quindi non solo dalle medie, individuando moduli di laboratori per tutti i livelli di istruzione. Oltre che l’introduzione di una nuova figura: il docente-tutor orientatore. Ma anche mantenere e rafforzare il ruolo degli Istituti tecnici superiori. E questo percorso dovrebbe essere attuato dalla primaria alle superiori.

L’obiettivo, si legge in una nota di Orientamenti, è quello di arrivare a far “compiere scelte consapevoli, senza dimenticare il coinvolgimento delle famiglie e la formazione dei docenti. Un processo strettamente integrato con il territorio che risponda ad esigenze specifiche del mercato del lavoro locale”.

Arrivano moduli di laboratori

La carta, si legge infatti nel documento, punta “a un orientamento strutturale nelle scuole fin dalle elementari e non solo dalle medie, individuando moduli di laboratori per tutti i livelli di istruzione e introduce la figura dell’orientatore”.

“Il valore del documento, è quello di essere da stimolo perché una riforma nazionale fondamentale per lo sviluppo del Paese è necessaria per ridurre il mismatch tra professionalità ricercate dalle aziende e quelle effettivamente reperibili, per aggredire il fenomeno della dispersione scolastica e di coloro che non studiano e non lavorano”.

La Liguria capofila nazionale

“Ringrazio i colleghi assessori, i coordinatori delle commissioni Claudio Di Berardino e Alessandra Nardini – ha detto l’assessore regionale all’istruzione Ilaria Cavo – che hanno voluto chiamare il documento Carta di Genova riconoscendo che la proposta è partita da questo Salone e da una regione che ha sempre avuto, anche grazie a questo evento, un ruolo di capofila sul tema dell’orientamento”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Graduatorie 24 mesi ATA, il 28 aprile al via le domande: termine ultimo 19 maggio. Tutti i bandi degli USR

Con nota del 10 aprile il MIM ha dato ufficialmente il via ai concorsi per…

26/04/2025

Problemi di matematica: senza attività laboratoriali anche la mente più brillante si disconnette? Ecco come evitarlo

Troppi studenti vivono i problemi di matematica come enigmi astratti, lontani dalla realtà. E se…

26/04/2025

Concorso dirigente tecnico, come si svolge la preselettiva? Il corso e il simulatore dei quesiti

Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…

26/04/2025

Fine scuola 2025, docenti sfiniti e alunni stanchi: le attività per concludere bene l’anno scolastico

A fine anno ci si ritrova spesso a corto di tempo, risorse e ispirazione. Ma…

26/04/2025

IA, col docente Avatar l’apprendimento si fa interattivo: grazie Plato salto metodologico alla Sapienza di Roma

L’apprendimento passa sempre più per l’intelligenza artificiale. Le conferme arrivano dalla Fondazione per la Medicina…

26/04/2025