Ci sono tanti problemi sul tavolo del Ministro.
Il più difficile da risolvere, anche perché riguarda la totalità del personale della scuola, è forse del rinnovo del contratto: è da tre anni che si parla di aumento tre cifre, ma per il momento con le risorse disponibili si riuscirebbe a garantire un incremento nettamente inferiore ai 100 euro lordi.
I sindacati confidano che dalla legge di bilancio possa arrivare un incremento significativo delle risorse contrattuali, ma va detto che gli stanziamenti del 2022 dovrebbero servire per il contratto futuro del 2022-2024: quindi se i soldi del 2022 fossero usati per il contratto 2019/2021 si creerebbe un buco per quello futuro.
Insomma, il problema è davvero complicato e non sarà facile trovare una soluzione.
Ma c’è il tema delle disfunzioni dell’algoritmo usato per assegnare le supplenze di cui ci siamo occupati di recente.
Dal Ministero dicono che molti errori sono stati causati anche da sbagli e imprecisioni nella presentazione delle domande da parte degli stessi docenti.
Di tutto questo e altro ancora di parla nel nostro VIDEO di oggi.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…