Politica scolastica

Troppi soldi dal Pnrr, colpa di Conte: l’ultima del Governo Meloni. De Cristofaro (Avs): incapaci. Manzi (Pd): solo spot

Crescono le critiche per l’operato del Governo Meloni. Ad accentuare le proteste sono state le ultime dichiarazioni di alcuni alti esponenti dell’attuale maggioranza in linea con l’opinionista del Corriere Francesco Verderami, secondo il quale sarebbero “tanti, anzi troppi, i finanziamenti del Pnrr chiesti da Conte” e “già eccessivi per il governo Draghi”. Pure il ministro della Difesa Guido Crosetto (FdI), a colloquio con il vicedirettore de La Stampa, s’è detto d’accordo: “Consiglierei di prendere solo i fondi che si è sicuri di spendere”, ha replicato il ministro alla domanda se l’Italia abbia chiesto troppi fondi all’Europa.

E’ una posizione, quella dell’attuale governo, che risulta davvero discutibile, considerando la carenza di fondi del nostro Paese per il rilancio dell’Economia e del post-Covid, in un contesto finanziario particolarmente sofferente per via dell’inflazione alta e della guerra perdurante in Ucraina.

Peppe De Cristofaro, capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra e presidente del gruppo Misto del Senato, liquida la situazione sul “sistema Italia che non sarebbe in grado di mettere a terra tutti i progetti” come “una pantomima del governo sul Pnrr”.

“È una cosa incredibile – commenta l’ex sottosegretario all’Istruzione – Ci troviamo di fronte ad un governo di incapaci

“Il Pnrr è un’occasione storica per modernizzare il nostro paese a partire dalla scuola, la sanità, le infrastrutture – prosegue De Cristofaro -. Il più grande piano di investimenti dal dopoguerra ad oggi non può essere sprecato perché l’Italia è guidata da un governo incapace e inadeguato ad affrontare le sfide del futuro”.

“La prossima settimana il ministro Fitto sarà alle Camere per una informativa sull’attuazione del Pnrr. Ci aspettiamo la verità e non le solite scuse”, conclude De Cristofaro.

L’opposizione ha da ridire anche sul decreto legge 44/2023, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che tra le altre cose dà il via libera alla mobilità anche per i docenti nei-assunti vincolati, allarga le immissioni in ruolo, con la conferma per la I fascia Gps sostegno, introduce l’accesso diretto al Tfa sostegno e dà il via libera al concorso per ispettore.

“La controprogrammazione del governo per il primo maggio prevede la convocazione di un cdm per approvare un decreto lavoro che non risolverà il problema del potere d’acquisto dei salari, aggraverà la precarietà del lavoro, darà un colpo di grazia al reddito di cittadinanza”, commenta Irene Manzi, responsabile scuola della segreteria del Pd e capogruppo in Commissione Istruzione alla Camera.

Manzi sostiene che questo governo “dalla legge di bilancio al Def, toglie risorse per la scuola e non mette un euro sul prossimo rinnovo dei contratti pubblici”.

E ancora: “Di tutto si tratta tranne che di misure a sostegno delle lavoratrici, dei lavoratori e dei cittadini più fragili. L’ennesimo decreto spot che non favorirà la crescita dell’occupazione di qualità, il sostegno ai salari e l’aiuto a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese. Una presa in giro per milioni di cittadine e cittadini”, conclude Manzi.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024

Studenti-atleti di alto livello, compiti concordati e tre giorni di assenza al mese: emendamento alla Manovra. Come funziona adesso?

Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…

13/11/2024

Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…

13/11/2024