Troppi stranieri in classe? Per la Carrozza si decide caso per caso

Il ‘tetto’ del 30% di alunni stranieri per classe rimane in vigore. Però solo come indicazione generale. A ribadirlo, attraverso un’intervista al Corriere della Sera è il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza. Sollecitato sulla circolare dell’ex ministro Gelmini (Pdl), dell’8 gennaio 2010, che fissava la quota al 30%, il responsabile del Miur ha spiegato che ha dato mandato agli Usr di “decidere caso per caso”. Per la disposizione della Gelmini non è una bocciatura, ma poco ci manca. “Non la cancellerò – spiega Carrozza – ma è un’indicazione generale, si può non rispettare”.
Sul provvedimento esistente firmato Gelmini, Carrozza torna a ripetere quanto detto prima di Ferragosto rispondendo ad un question time alla Camera: “Per il momento non ho intenzione di cancellarlo, è un’indicazione generale che nei casi particolari, e già succede, può non essere rispettata date le oggettive condizioni socio-territoriali. Inoltre – aggiunge – occorre fare una distinzione tra i ragazzi che arrivano in Italia già grandi e magari non conoscono ancora bene la lingua, e possono aver bisogno di un supporto maggiore per l’integrazione culturale oltreché linguistica. Non possiamo considerare allo stesso modo degli altri i figli di immigrati che nascono in Italia o che sono arrivati piccolissimi da noi e conoscono la lingua quando cominciano le primarie”.
La scuola, ha ricordato l’attuale Ministro, sollecitato dopo gli episodi accaduti nelle scorse settimane, in prevalenza al Nord, di genitori che non hanno voluto iscrivere i propri figli nelle scuole frequentate da troppi stranieri, “non è razzista”. E, sempreper la Carrozza, “non lo sono i ragazzi, non lo sono le famiglie, non lo sono gli insegnanti. Penso al contrario che la scuola italiana stia facendo tantissimo per l’immigrazione, per l’accoglienza, per l’integrazione. Tutto sommato fatti come questi sono un po’ estremi, avvengono in alcune realtà particolari e si possono affrontare – ha concluso – senza paure caso per caso”.
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024