I lettori ci scrivono

Troppi studenti bocciati al primo anno delle scuole superiori? Meno lassismo alla scuola media!

Ho appena letto l’articolo scritto da Gabriele Ferrante sulle troppe bocciature nel primo anno di scuola superiore e la necessità secondo l’opinione dell’autore dell’articolo di rinviare la decisione sulla scelta della scuola superiore a 15 anni.

Io insegno nella scuola media da oltre 15 anni e il problema delle troppe bocciature alle superiori ha una spiegazione molto più semplice. La scuola dell’obbligo non svolge più quella funzione anche selettiva (si promuoveva chi se lo meritava o comunque si promuoveva solo dopo essere piuttosto certi che quell’alunno potesse affrontare l’anno successivo) che svolgeva un tempo.

Oggi la scuola dell’obbligo – a causa di un certo tipo di “aspettativa e coscienza” sociale, ben sostenuta e coltivata dalle nuove moderne indicazioni ministeriali sulla centralità del discente, è DEBOLE ovvero non in grado, attraverso i sui canali rappresentativi (insegnanti in primo luogo) di imporre regole educative, culturali, conoscitive, ecc.

Cosa voglio dire? Si promuove quasi sempre… per non correre rischi… per fare contenti tutti… (tanto ci penseranno dopo a fermarli) per assecondare delle richieste sociali ed un sistema a mio giudizio ipocrita nella sua richiesta di perfezione teorica (indicazioni ministeriali, nuove teorie cognitive spesso elaborate da gente che a scuola non ci mette neppure piede).

Il risultato è un abbassamento delle conoscenze e degli apprendimenti, dei livelli nella scuola dell’obbligo, che spesso si trova sempre più ad affrontare un’inciviltà educativa di alunni e di alcuni genitori.

L’idea modernista della scuola delle competenze (così tanto osannata negli ultimi anni ma sulla quale io come insegnante ho diverse perplessità) ha un solo ed evidente risultato: gli adolescenti nella maggioranza dei casi arrivano al primo anno di scuola superiore IMPREPARATI e per fortuna nella scuola superiore vige (mi auguro) ancora una regola aurea dell’educazione, della formazione e della vita in generale se sei preparato vai avanti se non lo sei ti bocciamo e ci riprovi l’anno prossimo.

Sarà contestabile ciò che scrivo ma a mio giudizio nasconde una verità abbastanza evidente: fatta salva una certa percentuale di adolescenti (che diverranno adulti preparati e capaci) stiamo crescendo una popolazione scolastica abituata alla mediocrità educativa … anzi sempre più irriverente e pretenziosa che chiede, pretende, giudica e contesta senza comprendere il valore dell’impegno, del sacrificio che porta a migliorarsi. E se davvero la bocciatura non ha più senso nel 21 secolo, ebbene togliamola, insieme ai voti e ai giudizi, ma lasciateci almeno dire – visto che comunque cerchiamo nonostante tutto ancora di insegnare qualcosa ai vostri figli – che gli stessi sono sempre più IMPREPARATI!

Gualtiero Rondena

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024