Troppo difficile dunque la versione di greco su Aristotele che è ritornato all’attenzione, spinto probabilmente dalla forza di quel dito puntato verso la terra nel famoso affresco e che avrà fatto decidere i funzionari Miur colpiti anch’essi dai rigori di una finanziaria che sta buttato a terra tutti.
Alcuni studenti confessano che avrebbero chiesto anche l’intervento dei professori che allora, presi anch’essi da quell’indice verso terra, si sarebbero mostrati clementi e avrebbero aiutato gli esaminandi in balia del panico.
Studenti.it raccoglie gli umori di ragazzi all’uscita dalle scuole e li pubblica con disinvoltura, visto fra l’altro che da quel sito, tre minuti dopo l’invio del codice per aprire i plichi telematici, già sapevano l’argomento scelto per i licei classici.
Sarebbero invece non di eccessiva difficoltà i test di matematica nei licei scientifici, benchè anche questi temi ben presto sono stati regolarmente fotografati col telefonino (o forse anche altro) e messi in linea.
Ma gli inviati del portale degli studenti hanno anche chiesto ai colleghi esaminandi se fossero riusciti a copiare durante lo svolgimento della seconda prova: il 34% ha detto che è riuscito a copiare, il 30% ha dichiarato di non essere riuscito assolutamente a copiare, il 14% è riuscito abbastanza, mentre il restante 20% ha copiato solo un pò.
Risultati in crescita rispetto al 2011 quando, sempre in un sondaggio Studenti.it- Swg, il 32% dei maturandi aveva dichiarato di aver copiato.
Se il trend contnua così, e se gli esami saranno sempre congegnati in questo modo, fra qualche anno recarsi a scuola per la prova scritta agli esami di stato sarà come farsi una passeggiata, mattutina certamente ma sempre passeggiata è.