Gli studenti “incollati” ai social network rischiano di compromettere, assieme al loro stato di salute, anche il profitto scolastico. A sostenerlo sono alcuni ricercatori della ‘Case Western Reserve School’ of Medicine guidati da Scott Frank alla 138° assemblea annuale dell’American Public Health Association a Denver. Dopo aver svolto studi teorici ed empirici, gli studiosi hanno concluso che coloro che trascorrono troppo tempo sui siti di social network hanno maggiori probabilità di incorrere in livelli alti di stress e depressione. E sono a maggior rischio di consumare sostanze stupefacenti e di avere comportamenti aggressivi e bassi voti a scuola. Significativa, a proposito dello studio, la considerazione dei ricercatori: “più di tre ore al giorno di social networking nuocciono gravemente alla salute dei ragazzi“.
Tra gli studenti intervistati tra i 13 ed i 18 anni, frequentanti le scuole superiori,è l’11,5% a corrispondere a questo profilo particolarmente a rischio. Gli “hyper-networkers” hanno, rispetto ai coetanei che fanno un uso più moderato del pc, il 62% di probabilità in più di aver provato le sigarette, il 79% di possibilità in più di aver provato l’alcol (e il 69% di essere forti bevitori), l’84% in più di aver fatto uso di droghe illecite, il 94% in più di avere comportamenti aggressivi e scontri fisici, il 69% di possibilità in più di avere rapporti sessuali (e il 60% di probabilità in più di avere quattro o più partner sessuali). Insomma, troppo tempo perso a cercare amici rischia di far male a se stessi e a compromettere, indirettamente, i rapporti con gli altri.