Alunni

Troppo vivace: e il bimbo viene cacciato dalla scuola paritaria

“Troppo vivace, bisognoso di molta attenzione e fonte di distrazione per gli altri bambini della classe”, questa sarebbe stata per lo più la giustificazione con la quale il gestore della scuola paritaria di Olbia non avrebbe più voluto il bimbo nel suo istituto, chiedendo pure ai genitori di assumere a loro spese un educatore per il piccolo. 

E allora papà e mamma, di fronte a questo strano quanto incomprensibile rifiuto e a quella particolare richiesta hanno diffidato i gestori dell’asilo, sostenendo che si tratta di una vera propria discriminazione ai danni del loro figlio. 

“La situazione sta degenerando, nel senso che anche dopo la diffida formale da me presentata, nulla è cambiato e il bambino non sta ancora frequentando la scuola. Speravamo che la diffida bastasse a farli tornare sui loro passi, ma così non è stato. Si chiede di pagare un’educatrice, ma al bambino non è stata diagnosticata nessuna patologia, non ha una certificazione che ne attesti una qualche disabilità. La famiglia è in attesa di fare una valutazione neuropsichiatrica, ma al momento il bambino risulta senza alcun problema specifico, se non la sua vivacità”, così il legale dei genitori del bimbo. 

Ma non solo, Ansa riferisce pure che l’avvocato della famiglia avrebbe trasmesso una ulteriore diffida una segnalazione agli uffici della Regione, competente sulle scuole paritarie alle quali eroga i contributi: “Essendo una scuola paritaria la normativa che è tenuta a rispettare è identica a quella della pubblica. Non avrebbero mai potuto allontanare il bambino a causa di una patologia, perché la scuola deve essere inclusiva”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024