Quando nel 2000 si insediò il ministro Tullio De Mauro, eminente linguista, volle incontrare il corpo ispettivo, coordinato da una collega , che fino ad allora tutti chiamavano “ispettrice”. Nel salutarci, De Mauro volle omaggiare la coordinatrice con l’appellativo “gentile signora ispettora “, le altre colleghe ” gentili signore ispettore ” e tutti gli altri “cortesi signori ispettori”. Negli interventi degli astanti ci si adeguò immediatamente alla nuova terminologia. Che venne abbandonata e dimenticata nove mesi dopo, quando il Ministro cambiò.