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Tumori, fondamentale la prevenzione: “non fare autogol”

“Non fare autogol”. È il nome del progetto nazionale di prevenzione oncologica, promosso dall`Associazione italiana di oncologia medica, che il 4 aprile ha fatto tappa al liceo Albert Einstein Torino, avvalendosi della presenza di Giorgio Chiellini, una delle colonne della Juventus e della Nazionale Italiana. “Quando si parla di salute – ha detto il giocatore – io gioco sempre d`anticipo. Non bisogna farsi prendere in contropiede, ma muoversi per tempo per sconfiggere l`avversario più temibile, il tumore. Quindi ragazzi niente fumo, alimentazione sana e tanto sport”.
Massimo Aglietta, membro del direttivo nazionale Aiom, ha ricordato che “la prevenzione oncologica comincia da giovani. Circa il 40% delle neoplasie è causato da fattori modificabili ed evitabili. Grazie all`aiuto dei calciatori, vogliamo spiegare ai ragazzi quali siano i rischi e convincerli che non è mai troppo presto per iniziare a giocare questa partita”.
Le patologie oncologiche sono seconde solo a quelle cardiovascolari come numero di decessi, ma sono la principale causa di anni di vita persi, poiché insorgono in età più giovane delle malattie vascolari. Fra i giovani la conoscenza del rischio oncologico è molto scarsa: “Pochissimi sanno che oltre il 30% dei tumori è direttamente collegato ad una dieta scorretta e che esiste una forte relazione, ad esempio, tra alcol e cancro – ha detto Mario Airoldi, coordinatore Aiom per il Piemonte e direttore del dipartimento di oncologia ed ematologia presso l`A.O.U. San Giovanni Battista di Torino – Secondo i sondaggi raccolti fra gli studenti nella prima edizione del progetto il 71% non ha mai ricevuto informazioni in proposito, solo il 17% ne ha parlato in famiglia, appena il 12% a scuola”.
Il progetto innovativo prevede che fino al termine del campionato toccherà 5 scuole di 5 capoluoghi di regione, coinvolgendo alcuni dei più importanti campioni italiani: oltre a Chiellini, scenderanno in campo Stephan El Shaarawy, Tommaso Rocchi, Sebastian Giovinco e Vincenzo Montella, ex campione ed ora allenatore. Nella prima edizione grazie anche al contributo di Pato, Legrottaglie, Miccoli, Gilardino, Palombo, De Sanctis, Sculli, Perrotta e al CT della Nazionale Cesare Prandelli, che completano la “squadra” dell`Aiom, sono stati raggiunti migliaia di studenti dal vivo e via internet.
 
Alessandro Giuliani

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