Attualità

Turi (Uil Scuola): “Blocco dei 5 anni e proroga Gae pessima demagogia”

Per nulla soddisfatto il segretario della Uil Scuola, Pino Turi, del DdL semplificazioni, sulla parte che riguarda la scuola. Il disegno di legge, al Senato in fase di approvazione, prevede fra le varie misure, un emendamento sul vincolo quinquennale di tutti i docenti e sullo slittamento dell’aggiornamento delle GaE.

“La scuola si governa con la condivisione e  il dialogo, non con i divieti e il dirigismo.
La continuità didattica è un valore condiviso che non si raggiunge con i divieti e gli obblighi,  studenti e famiglie lo sanno bene,  – commenta il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi  – ma con strumenti contrattuali che hanno dimostrato di essere molto più efficaci dei divieti che portano ai contenziosi”.

L’obbligo, generalizzato per legge, di permanenza di cinque anni sul posto assegnato, è frutto di propaganda e demagogia, di chi la scuola non sa neanche cosa sia. Poi la propaganda si sgonfierà, come è già stato in passato, e resteranno i problemi. Ci auguriamo un chiarimento con il ministro sulle reali intenzioni di questo governo che non può non partecipare alle scelte –  anche parlamentari – che si intendono operare sulla scuola. E’ una responsabilità politica – aggiunge Turi – presa anche in coerenza con il confronto avviato positivamente con il sindacato”.

Turi, inoltre, fa notare che “prorogare l’aggiornamento delle Gae, al di fuori di un progetto complessivo per superare la questione precari significa due cose: una irresponsabile sottovalutazione della questione o il presupposto di un ridimensionamento degli organici, di nuovi tagli. Utilizzare la legge per governare un sistema complesso come quello scolastico, sembra un’irrefrenabile ambizione delle forze politiche tutte protese alla ricerca di consenso facile. Una politica effimera, intrapresa e poi abbandonata da tutti gli Esecutivi”.

“Per questo il ritorno alle rilegificazione sarebbe, un ritorno al passato – insiste il segretario Uil Scuola. Un passato buio ed inefficiente già sperimentato e, parzialmente abbandonato,che  questo Governo ha già verificato nei suoi limiti, e superato, attuando buoni  accordi contrattuali che hanno ridimensionato la legge 107, caratterizzata da derive dirigiste”.

“Il DDL semplificazioni,  non solo non semplifica – rilancia il segretario Uil Scuola – ma complica e crea problemi al funzionamento regolare delle sistema scolastico, lancia un ponte politico, in  continuità con politiche regressive, già sperimentate con Brunetta, prima, con  Renzi, poi, che non possono non vederci fortemente contrari.
Tutte politiche caratterizzate dalla teoria della disintermediazione sindacale,  da una logica autoreferenziale che non tiene conto delle persone, gestite algebricamente da un sistema burocratico  autoritario fatto di decreti e divieti”.

In conclusione, Pino Turi invita Bussetti a fare “bene i suoi conti, se dovessero passare gli emendamenti annunciati dai relatori al provvedimento, si stravolgerebbe la gestione del personale. Un vero e proprio atto ostile verso il personale e chi lo rappresenta sindacalmente”.

Redazione

Articoli recenti

Decreto scuola, come avverrà il reclutamento docenti per il prossimo anno scolastico? Ecco le novità

Al fine di dare avvio in modo regolare all’anno scolastico 2024/2025 con il decreto 71…

17/07/2024

Per la scuola pochi spiccioli: per i plurimiliardari scappatoie e imposizione fiscale minima

Incredibile, ma vero: su chi grava di meno l’imposizione fiscale mondiale? Sui multimiliardari: aliquote fiscali…

17/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, come compilare la domanda: sezioni, allegati e preferenze, vai alla consulenza

Assegnazioni provvisorie 2024: tutto ciò che devi sapere su sezioni, allegati e preferenze della domanda.…

17/07/2024

Role-playing scuola, un’attività che può sviluppare la coscienza civica degli studenti: il corso gratis ActionAid

Role-playing, discussioni guidate e progetti di gruppo: queste alcune delle attività che i docenti potrebbero…

17/07/2024

Corsi sostegno facilitati: molte proteste di chi ha già il titolo

Nella mattina di martedì 16 luglio, mentre a Montecitorio si discuteva il Decreto Legge 71…

17/07/2024

Storie belle, cellulari casa

Che il ministro Valditara abbia introdotto dall’alto il divieto dell’uso del cellulare a scuola è…

17/07/2024