Il Miur ha trasmesso la nota 20299 del 10 luglio 2015 contenente le istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo dall’a.s. 2015/2016, per effetto delle cessazioni del personale docente (Turn-over).
Ricordiamo che ai sensi del D.M. n. 470 del 7 luglio 2015, in corso di registrazione, è assegnato un contingente di nomine in ruolo pari a 36.627 unità di personale docente, di cui 14.747 riservato alla copertura dei posti di sostegno agli alunni con disabilità.
CONTINGENTI PER A.S. 2015/16
Alla nota sono allegate anche le tabelle analitiche che evidenziano, per ciascuna provincia, la ripartizione – rispettivamente, per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per il sostegno – del numero massimo di assunzioni da effettuare, nonché le istruzioni operative in ordine alle modalità di conferimento delle nomine per il personale docente.
La tabella contiene, inoltre, la ripartizione degli specifici contingenti di assunzioni da effettuare nell’ambito delle province per le singole classi di concorso e, relativamente ai posti di sostegno, la ripartizione tra i diversi ordini di scuola nonché, per la scuola secondaria di secondo grado, tra le diverse aree disciplinari del personale docente.
Al personale beneficiario dei contratti a tempo indeterminato sarà assegnata, per l’anno scolastico 2015/16, la sede provvisoria di servizio utilizzando, ovviamente, tutte quelle a tal fine disponibili sino alla conclusione del medesimo anno scolastico. Il numero di contratti a tempo indeterminato, invece, resta, comunque, subordinato alla effettiva vacanza e disponibilità del corrispondente numero di posti nell’ organico di diritto provinciale. La sede definitiva verrà attribuita secondo i criteri e le modalità da determinare con il contratto sulla mobilità relativo all’anno scolastico 2016/2017.
Prima di procedere alle nomine, gli U.s.r. dovranno prioritariamente utilizzare il personale in esubero, mentre le assunzioni sui posti di sostegno saranno disposte sotto condizione di accertamento della regolarità formale e sostanziale del titolo di specializzazione.
Non è più contemplata la possibilità di effettuare eventuali compensazioni tra le classi di concorso, in quanto i posti non utilizzati saranno destinati alle operazioni di nomina delle successive fasi.
Come chiarito dalla Flcg Cgil, invece per le immissioni in ruolo del personale ATA sarà necessario attendere l’esito delle trattative sindacali in corso, tese a limitare gli effetti del taglio di 2020 posti previsto dalla finanziaria del 2015.
Il personale educativo non ha avuto ancora risposte dal MEF, in merito al contingente di 46 posti dedicato a questo profilo professionale. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto al MIUR di premere sul Ministero dell’Economia perché l’autorizzazione venga fornita al più presto.
RIPARTIZIONE REGIONALE
POSTI DIVISI PER ORDINE E GRADO