Attualità

Tutti 10 in pagella, quando lo sport aiuta ragazzi e ragazze anche nello studio

I genitori di bambini e ragazzi che scuola riportano risultati eccellenti spesso hanno voglia di dare visibilità agli sforzi e all’impegno dei propri figli. La Tecnica della Scuola è con loro, per rilanciare storie di dedizione scolastica, gratificate con un buon voto. Ecco perché l’iniziativa Tutti 10 in pagella.

I genitori di Valleriani Sofia, di una scuola secondaria di primo grado di Sezze (LT), ci scrivono: “Nell’ultimo anno nonostante la drastica situazione a livello mondiale che tutti stiamo affrontando, Sofia ha dovuto con le sue sole forze affrontare una grande battaglia personale e familiare ma nonostante tutto è riuscita a vincere due concorsi di scrittura pubblicando un racconto ed un libro (Frammento, Aletti editore); è riuscita a concentrarsi sullo sport vincendo con la sua squadra di nuoto sincronizzato il titolo di campionesse italiane di serie B con la società Asd sincro di Latina; per poi chiudere un percorso triennale con la votazione finale di 10 con lode”. 

A QUESTO LINK LE STORIE E LE FOTO DEGLI ALUNNI E DELLE ALUNNE

Cos’è Tutti 10 in pagella e come si svolge 

Quest’anno l’iniziativa si svolge su Facebook: qui i genitori o i parenti degli alunni meritevoli che volessero partecipare sono chiamati a iscriversi al nostro gruppo Tutti 10 in pagella e pubblicare un POST con i seguenti dati:

  • foto dell’alunno/a;
  • nome e cognome dello studente che ha conseguito voto 10 in ogni materia o un giudizio di livello avanzato in tutte le discipline (nel caso della scuola primaria);
  • città e provinciagrado di scuola e classe.

Sappiamo bene che oltre al voto c’è molto di più. Gli alunni hanno vissuto anni difficili, tra Covid, Dad e limitazioni della socialità. Anche per questo esortiamo i lettori a raccontarci, all’interno del POST, le sfide, le difficoltà, le emozioni vissute dall’alunno/a per arrivare a ottenere questo eccellente risultato.

Sarà cura della redazione della Tecnica della Scuola scegliere, tra le diverse segnalazioni, le esperienze giornalisticamente più interessanti da rilanciare anche sul nostro portale www.tecnicadellascuola.it.

La redazione si riserva di fare dei controlli a campione per verificare la veridicità dei dati pubblicati.

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Una precisazione: quale valutazione?

Bisogna ricordare che le valutazioni nella scuola primaria sono espresse in modo diverso dalla secondaria. Mentre in quest’ultimo caso resistono i voti numerici, nel primo caso, dall’anno scolastico 2020/2021, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica, attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione, nella prospettiva formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento degli apprendimenti. I giudizi descrittivi sono riferiti agli obiettivi oggetto di valutazione definiti nel curricolo d’istituto e sono correlati a differenti livelli di apprendimento.

Specifichiamo quindi che, nel caso della scuola primaria, prenderemo in considerazione, per ogni disciplina, il giudizio di livello avanzato.

Perché un’iniziativa del genere? 

La filosofia della Tecnica della Scuola è chiara: da anni si parla di inclusività a scuola, di valorizzazione delle diversità e attenzione pedagogico-didattica alle fragilità. Per noi l’inclusione non si ferma a questo, ma si traduce anche in un’adeguata valorizzazione delle eccellenze

Ricordiamo peraltro che la materia della valorizzazione delle eccellenze è stata introdotta dalla legge 1 dell’11 gennaio 2007 e, dopo una prima fase sperimentale, è ora disciplinata dal decreto legislativo 262 del 29 dicembre 2007, spiega lo stesso Ministero dell’Istruzione, che, attraverso l’albo d’onore, istituito a livello nazionale, raccoglie i nominativi degli studenti meritevoli per dare loro visibilità e premi economici.

Similmente all’iniziativa rivolta alle scuole medie, La Tecnica della Scuola si preoccupa di valorizzare anche gli alunni maturandi.

L’iniziativa 100 alla maturità

Anche quest’anno è tornata, giunta alla sua undicesima edizione, 100 alla maturità, l’iniziativa della Tecnica della Scuola volta alla valorizzazione delle eccellenze. Il progetto 100 alla maturità si rivolge a tutti quegli studenti del quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado italiane che riportano un punteggio di 100/100 all’Esame di Stato 2022, con o senza lode.

I ragazzi, ma anche i loro docenti o familiari, possono inviare alla redazione una propria foto, che entrerà a pieno titolo nella galleria fotografica dei centisti della Tecnica della Scuola, sul portale www.tecnicadellascuola.it e su tutti i profili social. La galleria verrà aggiornata periodicamente fino alla conclusione dell’iniziativa, fissata per il prossimo 20 luglio.

COME PARTECIPARE

Carla Virzì

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