Cerimonia d’inaugurazione del nuovo anno scolastico a Portoferraio, sull’Isola d’Elba, nel cortile dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giuseppe Cerboni”.
L’evento si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti.
Con loro ci sono stati quasi mille studenti provenienti da tutta Italia insieme ai loro docenti. Intervenuti protagonisti dello sport e dello spettacolo.
Ospitata tradizionalmente nel cortile del Quirinale, “Tutti a Scuola” da quattro anni è diventata itinerante in diverse località d’Italia, per volontà del Presidente Mattarella.
L’Isola d’Elba è stata scelta in rappresentanza di quella parte importante del Paese che sono le isole.
FOTOGALLERY (foto e video a cura dell’inviato Pippo Adernò)
18.03 Le parole del presidente Mattarella: “Siete giunti qui da tutta Italia, bambini della scuola d’infanzia e della scuola primaria insieme ai ragazzi delle medie e ai giovani delle superiori. La vostra presenza, la vostra partecipazione, trasmettono un’immagine e una carica di fiducia e speranza. Lo studio è un diritto fondamentale della persona, di ogni persona. Assicurare l’istruzione è un dovere inderogabile della Repubblica. La scuola è l’oggi che prepara il domani. Delle vostre conoscenze, ragazzi, della vostra cultura, anche delle vostre amicizie. La scuola è un’istituzione cardine dello Stato democratico, ma è anche una comunità educante, che muove dalla vita, dai problemi di ogni giorno, per formare persone libere”.
“La scuola deve unire e non dividere o segregare. La scuola deve moltiplicare le opportunità, non ridurle. La scuola deve generare amicizia, solidarietà, responsabilità e mai seminare odio. La scuola è anche una cartina tornasole, un barometro della nostra concreta condizione di giustizia, di libertà, di uguaglianza tra le persone. Rendere il sistema scolastico migliore, più forte sul piano culturale e formativo, più aperto alla società e al lavoro, è un compito anzitutto delle istituzioni. Ma a questo impegno tanti sono chiamati a concorrere nella società, tutti in realtà”.
“La scuola è animata dalle energie e dalle motivazioni di chi vi studia e di chi vi lavora, con dedizione e spirito di sacrificio: presidi, insegnanti, personale non docente. Al tempo stesso, però, deve poter contare sulla collaborazione delle famiglie”.
“Il genitore-bullo non è meno distruttivo dello studente-bullo, il cui rifiuto, come ci è stato efficacemente mostrato in precedenza, cresce sempre di più nell’animo degli studenti, a scuola e nel web”.
“Le connessioni digitali sono grandi finestre aperte sul mondo, e sul nostro tempo. Ma esiste anche un lato oscuro della rete. Non è accettabile che un ragazzo di quattordici anni muoia in conseguenza di un’emulazione in un gioco perverso in chat. Il web è spazio di libertà e, per definizione, non merita censure. Ma non deve, in alcun modo, trasformarsi in un mondo parallelo e incontrollato in cui succede impunemente di tutto”.
“La sicurezza a scuola è un bene indisponibile. A partire, ovviamente, dalla tutela della salute dei bambini e dei ragazzi che va assicurata anche attraverso la certezza e la stabilità delle regole”.
“Rivolgo un saluto affettuoso agli studenti dei centri colpiti dal terremoto e impegnati nella ricostruzione con passione e speranza. Siamo e saremo sempre vicini”.
“Ho appena incontrato i compagni di scuola dei ragazzi morti nel crollo del ponte di Genova. I banchi vuoti dei loro amici sono il simbolo più doloroso di quella tragedia inaccettabile”.
18.02 Un momento di commozione quando il Capo dello Stato ha ricordato Fabrizio Frizzi, scomparso il 26 marzo scorso, per tanti anni conduttore della cerimonia dell’anno scolastico.
18.00 Il momento più atteso: il discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
17.55 Arriva il momento degli atleti azzurri che si sono distinti nel 2018 con il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli.
17.21 Prosegue la cerimonia all’Isola d’Elba.
17.00 Parla il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.
“La scuola è l’istituzione, forse, più importante del Paese. Auguro a tutti gli studenti e al personale della scuola di affrontare nel migliore dei modi l’anno scolastico. Cari ragazzi, il futuro si costruisce a scuola, in classe imparerete a conoscere voi stessi e il mondo. Si impara il rispetto per le idee degli altri. Nessun uomo è un’isola. Ciascuno di noi ha bisogno di connettersi con la propria comunità, in cui crescere e confrontarsi con l’altro. La più importante di queste è la scuola, dove il valore di ciascuno aumenta grazie al confronto con gli altri. Non perdete mai l’entusiasmo. Porterete per sempre il ricordo di questi giorni nel vostro cuore. Perché è a scuola che imparerete a conoscere voi stessi e il mondo. Non c’è avventura più emozionante. Immagino e voglio una scuola in cui al centro ci sia un rapporto vero, umano, tra chi insegna e chi apprende. La scuola, ricordatelo sempre, è la vostra alleata. E chi lavora nella scuola lavora per il vostro bene”.
“Voglio ringraziare i dirigenti scolastici e tutto il personale. Nonostante le incombenze la loro dedizione e la loro responsabilità sono determinanti per garantire un percorso di crescita di qualità ai nostri giovani. Siete il motore della nostra scuola”.
“Insegnanti, a voi il compito arduo di educare, fare emergere il meglio delle potenzialità dei giovani, fare crescere le loro anime. La musica, l’arte, lo sport e la recitazione sono una delle numerose vie che i nostri ragazzi percorrono a scuola. Ai docenti che li accompagnano in questo percorso, la mia stima e la mia gratitudine. Non potrò mai dimenticare Nicolina, la mia cara maestra. Severa e bravissima. Ancora oggi mi segue, mi fa sentire il suo appoggio”.
“Ragazzi, aiutarvi a crescere è una grande responsabilità che condivido con le vostre famiglie e con tutto il personale scolastico. Il mio impegno è di essere al vostro fianco per garantirvi la formazione migliore per costruire il vostro futuro. Buon anno scolastico”.
16.45 Un momento solenne. L’esecuzione dell’inno di Mameli, eseguito dall’orchestra dei conservatori d’Italia, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis.
16.44 Arrivati sia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.
16.41 Prosegue la diretta con l’intervento del cantante Lorenzo Baglioni
16.34 Inizia la diretta dall’Isola d’Elba con i presentatori Flavio Insinna e Claudia Gerini.
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