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Tutti a scuola il 5 aprile per “un fisco a misura di famiglia”

La petizione “Per un fisco a misura di famiglia” proposta da 210 associazioni nazionali e locali nell’ultimo appuntamento del Family Day dello scorso 2 marzo interpella anche la coscienza degli utenti della scuola. Domani, 5 aprile, oltre seimila scuole cattoliche saranno coinvolte nella raccolta delle adesioni di genitori, docenti e studenti. La petizione per la prima volta raccoglie anche le firme degli studenti sedicenni e diciassettenni, sebbene nel conteggio finale finiscono per essere contabilizzate separatamente da quelle dei maggiorenni. La giornata nazionale di raccolta delle firme nella scuola, ci aiuta a riaffermare, scrive la Segreteria Nazionale dell’Agesc, con determinazione la soggettività della famiglia come fatto sociale e di civiltà. L’associazione dei genitori delle scuole cattoliche ha chiesto il sostegno dell’Age (Associazione Genitori) per quanto riguarda la raccolta nelle scuole statali, perché la questione di un fisco più giusto interessa tutti i genitori, di scuola statale o paritaria. 
Per l’Agesc “una famiglia non penalizzata da un fisco ingiusto diventa una famiglia libera, libera anche di scegliere nella scuola il percorso educativo più vicino alla propria porosa educativa” La famiglia è un soggetto di cittadinanza, pertanto ha diritti di cittadinanza aggiuntivi, non sostitutivi di quelli personali, in forza delle mediazioni che la famiglia esercita nella coppia e fra genitori e figli. Questo rende più chiaro ed evidente il rapporto di sussidiarietà che lo Stato e tutta la comunità civile deve instaurare con la famiglia quale bene relazionale. Il documento elaborato dal Forum chiede, tra l’altro, “un sistema di deduzioni dal reddito pari al reale costo di mantenimento di ogni soggetto a carico”.

Per Maria Grazia Colombo, presidente nazionale dell’Agesc, quello della fiscalità a misura di famiglia interpella ogni genitore che ha figli a scuola; per Davide Guarneri, presidente nazionale dell’Age, l’investimento della famiglia nella formazione dei propri figli costituisce un vantaggio non indifferente per tutta la collettività.

Luigi Mariano Guzzo

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