‘Tutti a Scuola 2017’, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, è ospitata quest’anno a Taranto, presso il plesso della scuola primaria “Giovanni Falcone” dell’Istituto comprensivo “Luigi Pirandello”. L’evento si tiene alla presenza di oltre 800 alunne e alunni da tutta Italia. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, rivolgeranno il loro messaggio di augurio per il nuovo anno alle scuole di tutto il Paese.
Dal 2015 il Presidente Mattarella ha deciso di portare la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico direttamente sui territori. Quest’anno la scelta è ricaduta sull’istituto comprensivo “Pirandello” a seguito dei ripetuti attacchi vandalici che l’hanno colpito nei mesi scorsi.
Immagini della delegazione di Catania e Siracusa in partenza da Taranto. Foto inviate dal nostro collaboratore, Giuseppe Adernò.
11.09 Iniziata la diretta da Taranto
Le alunne e gli alunni che partecipano lunedì all’evento sono stati selezionati dagli Uffici Scolastici Regionali in rappresentanza di tutte le regioni d’Italia: i loro istituti si sono distinti per la valenza dei progetti realizzati nel corso del precedente anno scolastico – il 2016/2017 – sui temi dell’inclusività, del rispetto e del valore della diversità, dell’intercultura e dell’integrazione, dell’educazione alla legalità, della lotta ai fenomeni del bullismo e della partecipazione alla vita scolastica.
11.16 Adesso l’esecuzione dell’Inno di Mameli
11.35 L’intervento della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli
Fedeli ricorda gli studenti delle zone colpite dal terremoto, sia le zone di Amatrice, Arquata, ma anche Ischia. La scuola è ricominciata, pur, con alcune difficoltà. La ministra ricorda, inoltre, che proprio ad Amatrice è stato inaugurato un liceo scientifico ad indirizzo sportivo, caso quasi unico in Italia. Poi sottolinea l’intervento del governo per migliorare le scuole: 9 miliardi stanziati per innovarle sia fuori che dentro attraverso una nuova didattica. Investire di più sulle scuole periferiche per combattere la dispersione scolastica. Sul bullismo, invece, chiede una maggiore sensibilizzazione. La scuola farà molto di più. Corresponsabilità educativa tra istituzioni scolastiche e famiglie.
11.41 Altre immagini da Taranto
12.36 Prende la parola il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo i saluti alle autorità, Mattarella afferma “che la scuola è la struttura portante della società. Un pensiero particolare desidero rivolgere a chi inizia l’anno nei comuni colpiti dal terremoto. Quando si danneggia una scuola, viene ferita, in realtà, l’intera comunità nazionale. Un Paese che pensa al futuro diventa più forte per questa stessa capacità. La scuola costituisce una grande e centrale questione nazionale. Qualcuno di voi ha scritto: la scuola non si tocca. È una saggia considerazione, perché la scuola è patrimonio di tutti”.