Domani, 25 marzo alle ore 20,30, Roma partecipa a Earth Hour, l’Ora della Terra, l’evento globale del Wwf dedicato ai cambiamenti climatici che spegne simbolicamente le luci in tutto il mondo per un’ora. A Roma si spegneranno diversi luoghi simbolo della città tra i quali la Basilica di San Pietro e il Colosseo.
Quest’anno, inoltre, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto consegnare al Wwf una speciale targa come suo ‘premio di rappresentanza’ all’evento internazionale “Earth Hour 2017” e il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione. Si spegneranno così anche le luci del Quirinale, di Palazzo Madama e di Palazzo Montecitorio.
Ma la novità per l’edizione 2017, la decima al livello globale, è l’adesione del Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo che spegnerà per la prima volta la sua facciata.
Nello spazio esterno del Museo, l’appuntamento per bambini e famiglie è dalle 11.00 alle 18.30 con il Panda, “Aspettando l’Ora della Terra”: in programma giochi, esperimenti, lezioni all’aperto sul riscaldamento globale e il ‘truccabimbi’. Duecento piccoli panda di cartapesta invaderanno l’area, accompagnati da immagini e maschere di orso polare, la specie simbolo degli effetti del cambiamento climatico.
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Ad aiutare il Wwf per l’evento del Maxxi ci saranno anche circa 50 tra ragazze e ragazzi delle scuole superiori di Roma (licei Avogadro, Cavour, Farnesina e Orazio) che affiancheranno l’associazione nelle attività di sensibilizzazione, organizzazione ed educazione. Si tratta di tappa di due percorsi educativi di Alternanza Scuola Lavoro: uno, specifico del liceo Cavour, sulla biodiversità urbana, l’altro sull’organizzazione degli eventi che ha visto gli studenti lavorare presso gli uffici della sede nazionale del Wwf.