Lo ha deciso ieri la III sez. bis del Tar del Lazio, accogliendo il ricorso presentato dal Codacons per conto di un gruppo di candidati i quali, pur privi di abilitazione, avevano sostenuto e superato la prima prova preselettiva del concorso, ma non erano stati convocati per le prove scritte.
Scrive il Presidente Evasio Speranza nel motivare la sua decisione:
“considerato che le prove scritte, come dal diario pubblicato dal MIUR, prenderanno avvio il giorno 11 febbraio 2013; Ritenuto che sussistono i presupposti ex art. 56 per l’ammissione con riserva dei ricorrenti atteso che la prima camera di consiglio utile per la discussione della domanda cautelare proposta con l’istanza è prevista per il 21 febbraio 2013, vale a dire in data posteriore a quella in cui avrà inizio la prova scritta, ACCOGLIE la domanda cautelare monocratica ai fini della ammissione con riserva dei ricorrenti”.
Ora – spiega l’associazione – i candidati che avevano aderito al ricorso promosso dal Codacons, non solo hanno visto riconosciuti i propri diritti, ma potranno, al pari degli altri partecipanti, sostenere le prove scritte nonostante non siano stati convocati dal Ministero.
Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…
Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…
Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…
Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…
Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…
La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…