Politica scolastica

Tutti i ministri alla cena di Natale del premier Conte, non c’è Fioramonti: dimissioni dopo la manovra?

L’avventura di Lorenzo Fioramonti alla guida del dicastero dell’Istruzione sembra davvero al capolinea: dopo la fuga di notizie sul suo probabile imminente addio al Miur, a seguito dei mancati finanziamenti nella Legge di Bilancio per i settori scuola e università, nella serata del 19 dicembre è arrivato un altro segnale che conferma il tutto.

Un’assenza che pesa

Alla cena organizzata in un ristorante al centro di Roma dal premier Giuseppe Conte, per riunire la squadra di Governo e scambiarsi gli auguri di Natale, l’unico ministro mancante, oltre a quella dell’Innovazione Paola Pisano, era proprio il titolare dell’Istruzione.

L’assenza di Fioramonti non è passata inosservata, ancora di più perché oltre alla fuga di notizie sulle sue possibili dimissioni, da alcuni giorni si è aggiunto un atteggiamento comunicativo da parte del del numero uno del Miur piuttosto blando: del ministro delle mille idee e dei tanti progetti innovativi, molti dei quali in difesa dell’ambiente, del clima e dell’innovazione didattica, si sono infatti perse le tracce.

A questo punto, diventa assai probabile che il responsabile dell’istruzione pubblica attenda che si voti la Legge di Bilancio: subito dopo, diventa sempre più verosimile che ufficializzi le sue dimissioni.

La solidarietà dei ministri

Intanto, Fioramonti continua ad incassare messaggi di solidarietà. Anche dagli stessi ministri del governo Conte bis. L’ultimo in ordine cronologico è stato Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

Interpellato ad Agorà, Provenzano si è detto “convinto che il ministro Fioramonti” ha “ragione, non siamo ancora ai livelli di cui avrebbe bisogno un grande Paese come l’Italia. Mi assumo l’impegno con lui che attraverso le politiche aggiuntive, quelle di sviluppo e coesione, i fondi europei, in particolare del Mezzogiorno, noi possiamo indirizzare molte più risorse all’istruzione. Noi abbiamo bisogno di un Ministro competente come Fioramonti”.

Ora bisogna solo capire se Fioramonti ha chiuso la porta del Miur oppure ha ancora lasciato aperto uno spiraglio.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Assegnazione provvisoria docenti anno scolastico 2024/2025, chi può fare domanda e per quali motivi

A seguito dell’accordo sottoscritto il 27 giugno 2024 tra i rappresentati del Ministero dell’Istruzione e…

02/07/2024

Docenti sostegno, Valditara: “Se la famiglia e il dirigente reputano che debbano essere confermati, cosa c’è di più meritevole?”

Nella giornata di oggi, martedì 2 luglio, il ministro per l’Istruzione e il Merito, Giuseppe…

02/07/2024

Trasporto scolastico, bus e treni regionali gratuiti per gli studenti dell’Emilia-Romagna: domande entro il 18 dicembre

Confermata anche quest'anno "Salta su", l’iniziativa della Regione che permette alle studentesse e agli studenti under 19 di viaggiare gratuitamente su bus…

02/07/2024

Didattica della matematica, come renderla stimolante? Troppe lacune già alla primaria, come agire sin da subito

Un approccio flessibile, diversificato e incentrato sullo sviluppo delle competenze cognitive e relazionali può aiutare…

02/07/2024

Cosa si intende per clima della classe? Cosa sono gli ambienti di apprendimento? La guida per docenti

Il clima di classe si riferisce all'atmosfera emotiva e sociale che si crea all'interno di…

02/07/2024

New Martina Palermo, 4mila ragazzi in fila tra urla e pianti per la tiktoker che ha lasciato la scuola: “Siamo alla deriva”

Non si parla d'altro: in questi giorni i social sono pieni zeppi di video che…

02/07/2024