Non c’è giorno che il Ministro dell’Istruzione non faccia un appello sui canali social. Tuttavia ci sono alcune risposte che appaiono poco chiare. In un primo momento agli inizi del mese di Aprile, sempre sui canali social si è strombazzato a gran voce che gli studenti al termine di quest’anno scolastico particolare, considerata la grave emergenza sanitaria del Covid 19 sarebbero tutti ammessi alla classe successiva e all’esame di terza media e di maturità.
Alcuni giorni dopo, sempre la responsabile del dicastero di viale Trastevere, sempre sui canali social “avvisa” gli studenti che ci saranno anche le insufficienze dei 4 e dei 5. Ci sforziamo di capire dove a volte sta la coerenza tra quando di pensa e quando si enunciano certe affermazioni.
L’azzardo dell’enunciare che tutti gli studenti sarebbero stati promossi al termine del corrente anno scolastico si tratta di un vero e proprio autogol che danneggia la professionalità e l’impegno di tanti docenti che ci stanno mettendo veramente l’anima con la didattica a distanza seppure in mezzo ad una situazione emergenziale. Non è così?
Mario Bocola