Generale

Uaar: “Non esponiamo la fede nelle scuole”

L’Uaar, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, attraverso un comunicato, con cui continua la sua battaglia contro l’esposizione di simboli religiosi nelle scuole, scrive: “Quella per avere luoghi istituzionali liberi da simboli religiosi -spiega Roberto Grendene, referente scuola dell’associazione -è una battaglia che portiamo avanti da anni. E di cui purtroppo le cronache ci confermano quotidianamente il bisogno. Prima dell’estate è stato un gran parlare dell’ennesima proposta di legge, quella a firma di Barbara Saltamartini, per imporre il crocifisso negli uffici pubblici, come se questa fosse un’urgenza del paese. E a livello locale fioccano le iniziative di solerti politici integralistiche tentano di imporre a tutti un’identità unica.

La fede non è uguale per tutti

«L’ultimo esempio in ordine di tempo è quello del Comune di Soncino (CR) che ha acquistato diversi crocifissi da fissare sulle pareti del locale Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”. Ma, come recita lo slogan della nostra nuova campagna, la fede non è uguale per tutti: ce ne sono molte sulla piazza, e non solo in campo religioso ma anche sportivo o politico, e nessun simbolo di questo tipo deve contrassegnare la scuola pubblica. Se in un istituto di Milano fosse esposto il simbolo dell’Inter o del Milan – per non parlare di simboli della Lega o del Pd – tutti si scandalizzerebbero: io trovo incredibile che non avvenga lo stesso con il crocifisso!”.

La scuola istruisce non condiziona

“Con la nostra campagna – conclude Grendene –  vogliamo ricordare a tutte e tutti che le pareti delle aule scolastiche sono dedicate all’istruzione e all’apprendimento, senza condizionamenti (tanto più nella scuola pubblica). E che mentre le voglie identitarie di politici integralisti tolgono spazio alla didattica, noi stiamo dalla parte dei bambini e della scuola!”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Regione Campania, De Luca: “Investiti 25 milioni per 100 scuolabus. In arrivo importanti risorse per l’edilizia scolastica”

Nel suo consueto punto settimanale sui social, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca…

29/03/2025

Rinnovo contratto scuola, solo 30 euro netti d’aumento. Per d’Errico: è colpa del DL 29/93 che ha privatizzato il comparto: ridateci gli scatti biennali!

“La rovina della scuola è stata la privatizzazione introdotta col decreto legislativo 29 del 1993…

29/03/2025

Fism compie 25 anni, Valditara: “L’attenzione qualità e innovazione delle scuole dell’infanzia paritarie merita il massimo confronto istituzionale”

Si sono aperti questa mattina, presso l’Auditorium del Massimo nella Capitale, i lavori del convegno…

29/03/2025

Concorso dirigenti scolastici, Caso (M5S): gravi ombre sulla regolarità, chiesta interrogazione ai Ministri Valditara e Zangrillo

“Quanto sta emergendo relativamente al concorso ordinario, bandito il 18 dicembre scorso, per il reclutamento…

29/03/2025

Mobilità 2025/2026, già in arrivo le lettere di notifica per la valutazione dei dati inseriti nelle istanze inviate entro il 25 marzo 2025.

A poche ore dalla scadenza dei termini della presentazione dell'istanza mobilità docenti 2025/2026, stanno già…

29/03/2025

Decreto legge PNRR 2025: le novità previste per il reclutamento dei docenti

Nella giornata di ieri, 28 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto…

29/03/2025