Home Attualità “Uccidi il docente”: gioco macabro in rete contro gli insegnanti: la vergogna...

“Uccidi il docente”: gioco macabro in rete contro gli insegnanti: la vergogna corre sul web

CONDIVIDI

Breaking News

April 24, 2025

  • Funerali Papa Francesco, scuole chiuse a Roma. Nel resto d’Italia minuto di silenzio il 26 aprile o al rientro dalle vacanze 
  • Elezioni Rsu scuola 2025, risultati parziali: Flc Cgil si conferma sindacato più votato, le ultime notizie 
  • Maestra su Onlyfans licenziata, boom di followers. L’annuncio: “Farò ricorso. Le mie colleghe? Neanche un messaggio” 
  • Rocco Hunt, la sua ex scuola gli dedica un murale e lui la visita. I suoi docenti: “Vivace ma poco interessato allo studio” 

Non bastavano gli episodi (innumerevoli nel corso degli ultimi anni) di violenza da parte di alunni e genitori nei confronti degli insegnanti. Adesso il bullismo passa sul web. Su Internet è apparso, negli scorsi giorni, un gioco macabro: uccidi il docente.

Lo segnala la pagina Facebook della senatrice del Movimento Cinque Stelle, Bianca Laura Granato.

Il gioco macabro contro i docenti

In una stanza ci sono uno studente ed un professore: l’utente può scegliere uno strumento di tortura e far partire un video in cui l’alunno infierisce sull’insegnante.

Le opzioni “disponibili” sono dieci. Il ragazzo può picchiare violentemente l’insegnante con una sedia, accoltellarlo, scaraventarlo da una finestra, tagliargli la giugulare, strangolarlo, avvelenarlo o dargli fuoco, solo per fare alcuni esempi.

Nel sito che pubblicizza il gioco, che si chiama “Don’t Whack Your Teacher”, la presentazione è emblematica: “Questo macabro gioco online ti consente di sfogare una forte rabbia contro una figura di autorità poco simpatica”.

E ancora: “ne avete fin sopra i capelli delle ore di lezione con quell’odioso insegnante?
Trovate tanti modi diversi per fargliela pagare! Prendete gli oggetti presenti nella classe e gustatevi le animazioni di questo flash interattivo: scatenate tutta la vostra furia!”

La denuncia della senatrice

“La tentazione di relegare questo fatto ad una questione di scarsa importanza deve essere assolutamente respinta. Le aggressioni di docenti da parte di genitori e alunni non sono episodi derubricabili a fatti isolati ma rappresentano un fenomeno crescente nella nostra società”, afferma la senatrice pentastellata.

“La discrasia che si evidenzia nel rapporto tra il modello di formazione scolastica e le forme di socializzazione extrascolastica è evidente e allarmante e riversa i suoi effetti, in modo sempre più marcato, nel mancato rispetto delle regole e dei ruoli di ciascuno”, conclude Granato.