È accaduto a Jenny Fry, una ragazza inglese, che si è tolta la vita a 15 anni dopo aver sviluppato quella che i medici hanno definito “allergia da wi-fi”.
Si tratterebbe di una patologia che sviluppare una sensibilità particolare alle onde della connessione senza fili.
Il Messaggero, riportando la notizia, precisa che la ragazza “aveva gravi disturbi: era paralizzata, aveva forti mal di testa, non riusciva a controllare i propri muscoli ed era anche diventata incontinente. Una condizione con cui ha dovuto convivere per due anni, fino a quando non ha preso la decisione drastica e si è uccisa.
I medici hanno fatto uno studio in cui hanno dimostrato che i bimbi e i ragazzi hanno dei tessuti più sottili che fanno sì che vengano assorbite le onde elettromagnetiche e le conseguenze possono essere molteplici. Dai banali mal di testa, alle vertigini, alla fuoriuscita di sangue dal naso, fino a vere e proprie allergie.
La ragazza aveva iniziato a stare meglio in estate, lontana dal wi-fi, ma come la scuola ha ripreso a settembre le sue condizioni sono nuovamente peggiorate.
La costante esposizione alle onde wifi, a cui molti studenti sono sottoposti, ha reso Jenny particolarmente sensibile, fino a diventarne allergica.
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