Un prestito di 200 milioni dall’Italia per pagare gli stipendi agli insegnanti ucraini: lo prevede l’accordo siglato oggi, 5 agosto, tra Italia e Ucraina.
Con il primo decreto cosiddetto “Aiuti”, convertito in legge il 15 luglio 2022, è stato previsto uno stanziamento per il sostegno finanziario in favore dell’Ucraina.
In attuazione di questa norma, il Ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco e il Ministro ucraino delle finanze Serhiy Marchenko hanno perfezionato l’accordo di finanziamento. Le risorse, che ammontano a 200 milioni di euro, sono destinate al pagamento dei salari del personale delle scuole ucraine.
Si tratta di un finanziamento che ha come obiettivo garantire la continuità amministrativa e dei servizi essenziali dello Stato ucraino. Il prestito, che sarà gestito da Cassa Depositi e Prestiti, sarà soggetto agli stessi standard di monitoraggio, audit e controllo del programma PEACE e sarà oggetto di successiva rendicontazione al Parlamento.
Le condizioni del prestito, che non prevedono oneri per interessi, sono coerenti con la moratoria annunciata il 20 luglio scorso dagli altri ministeri delle finanze dei Paesi del G7.
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