Categorie: Estero

Ucraina: appello European Students´Union indirizzato ai leader mondiali

A tal proposito si riporta l’appello dell’European Students´Union a firma di Rok Primozic: “Un secolo fa, l’Europa iniziò un processo di auto-distruzione, causato da una serie di gravi fallimenti diplomatici che si amplificarono l’un l’altro per decenni. Nel ventesimo secolo, l’Europa era divisa. Nei primi anni del ventunesimo secolo cominciò a crescere la speranza che una nuova Europa, unita e basata sulla cooperazione, potesse nascere dalla libertà, dalla democrazia e dal rispetto universale per i diritti umani. Oggi, tuttavia, l’Europa è di nuovo divisa. Il regime oppressivo, corrotto e divisivo in Ucraina cerca legittimazione da un regime oppressivo e divisivo della Federazione Russa. Il rispetto per i diritti umani era il prezzo della cooperazione con l’Unione Europea, mera complicità il prezzo della cooperazione con la Russia. Il primo marzo 2014, il Consiglio federale della Russia ha votato per un intervento militare in Ucraina, e i leader europei e l’intera comunità internazionale devono rispondere. 
Questo è il culmine di una nuova serie di fallimenti diplomatici. A nome della prossima generazione di leader europei, a nome degli studenti in Ucraina che hanno intrapreso il difficile cammino verso la dignità e l’auto-determinazione a Maidan e a nome di quegli stessi manifestanti, che per primi hanno perso le loro vite in nome della bandiera europea, il movimento studentesco europeo con un’unica voce chiede ai leader mondiali di fermare la guerra. L’Ucraina deve essere libera di determinare il proprio cammino, e l’autodeterminazione democratica del suo popolo non può subire interferenze in nome della politica del rischio calcolato e di una competizione economica sovranazionale per influenza e potere. 
Ai leader della Russia, chiediamo di smettere immediatamente di interferire con la situazione in Ucraina. Ai leader europei e alla comunità internazionale, chiediamo lo stesso. Noi, studenti europei, chiediamo che lo sviluppo democratico dell’Ucraina sia sotto il controllo degli ucraini stessi, con il supporto – solo se richiesto – dell’intera comunità internazionale. Lasciamo che l’Ucraina decida del proprio destino ”. 

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024

Fine dell’istruzione pubblica? Pare di sì con la Fondazione per la Scuola Italiana

Con l’Autonomia Differenziata, voluta da un governo “espressione palese di una forma di capitalismo affaristico…

17/07/2024