Sarebbero 2.406 i bambini uccisi o feriti dall’escalation della guerra in Ucraina, in circa 1.000 giorni di guerra.
Tuttavia, oltre ai 16 bambini uccisi o feriti mediamente ogni settimana, milioni di altri bambini con le famiglie continuano ad avere vite sconvolte, come a quella mamma che ha perso i suoi 3 figli, il più piccolo di soli due mesi, durante un bombardamento, mentre l’intensificarsi degli attacchi sul territorio ucraino ha aumentato notevolmente le vittime civili e i danni alle infrastrutture.
Ha dichiarato la Direttrice generale dell’Unicef: “Il peso sui bambini è sconcertante e inaccettabile. I bambini sono stati uccisi nei loro letti, negli ospedali e nei parco giochi, lasciando le famiglie devastate dalle perdite delle loro giovani vite o da ferite che hanno cambiato la vita”.
“Milioni di bambini vivono con costante paura, molti spendono l’equivalente di fino a 6 ore al giorno a rifugiarsi in sotterranei sotto le sirene dei raid aerei. Senza un maggiore e continuativo sostegno per i bambini, le ferite psicologiche di questa guerra avranno conseguenze per generazioni”.
Inoltre, dall’agosto 2024, circa 170.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case aggiungendosi ai circa 3,6 milioni che rimangono sfollati all’interno dell’Ucraina e gli oltre 6,7 milioni che hanno trovato rifugio nei paesi esteri.
In Europa, 9 rifugiati Ucraini su 10 sono donne e bambini e secondo i dati delle Nazioni Unite, negli ultimi mille giorni sono stati danneggiati o distrutti almeno 1.496 istituti scolastici e 662 strutture sanitarie.
Circa 1,7 milioni di bambini non hanno acqua sicura e 3,4 milioni non hanno accesso a servizi igienici centralizzati, aumentando il rischio di contrarre malattie in un contesto di temperature in picchiata.
I bambini ucraini, viene ancora osservato, “devono essere protetti dagli orrori duraturi di questa guerra. Il mondo non può rimanere in silenzio mentre soffrono”.