Anche il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione condanna fermamente il ricorso alle armi di queste ore da parte del governo russo ai danni dell’Ucraina. In un comunicato il CSPI esprime “con viva partecipazione solidarietà al popolo ucraino, vittima di una inaccettabile prevaricazione delle proprie libertà fondamentali”.
Il CSPI auspica che “si intraprenda al più presto la via del dialogo e della diplomazia per ripristinare la pace e porre fine ad una guerra che, come ogni guerra, porta solo distruzione e vittime innocenti”.
Il CSPI poi guarda alla scuola dei territori in questione: “Un pensiero particolare va ai bambini, agli studenti e ai docenti dell’Ucraina, costretti a subire le conseguenze di una prepotente violazione dei diritti umani, che è destinata a segnare profondamente il vissuto personale nonchè il percorso scolastico, educativo e formativo delle giovani generazioni”.
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