La guerra in Ucraina sta avendo conseguenze devastanti sotto tutti i punti di vista. Ma cosa ne è delle scuole e dell’istruzione degli studenti?
L’inviato del Corriere della Sera, Lorenzo Cremonesi, è stato proprio a Lyman nel Donbass dove delle cinque scuole elementari solo una ne è rimasta aperta e non del tutto.
Cremonesi spiega che la scuola è stata danneggiata dai bombardamenti con aree crollate e schegge ovunque. A rimanere aperta, per così dire, è solo una classe in cui a turno vanno i bambini a studiare. A prendere in mano la situazione è un’insegnante di 58 anni, l’unica rimasta, che fa dei turni di 20 bambini.
“Quando non ci sono bombardamenti grossi, i bambini vanno la mattina” – spiega l’inviato. “Vengono qui perché c’è collegamento internet, c’è elettricità e fanno delle lezioni per cercare di aggiornarsi usando dei programmi in DaD del Ministero dell’educazione ucraino. Ma siccome in città c’è pochissima elettricità, gli studenti vanno a turno così da poter seguire le lezioni”.
La città di Lyman si trova sulla linea di fronte ed è quella più colpita e devastata dalle bombe e dai combattimenti. C’erano circa 35-40.000 abitanti, ora ce ne sono 4000.
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…
Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…
Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…
La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…
Per l’80% degli italiani, la violenza di genere è un’emergenza che richiede un intervento immediato.…