Ieri pomeriggio alla Camera la Ministra dell’Istruzione Stefania Giannini ha affermato che a settembre il MIUR emanerà nuove Linee Guida a cui le scuole dovranno attenersi nella programmazione di iniziative volte al contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
“Tale dichiarazione altro non è che una risposta repressiva in linea di continuità con la protesta dei genitori di alcuni studenti del liceo “Giulio Cesare” di Roma nata contro la diffusione da parte della Unar degli opuscoli “Educare alla diversità a scuola” – dichiara Danilo Lampis, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli Studenti.
“I luoghi della formazione devono essere dei presidi di libertà, di emancipazione e di netto contrasto all’oscurantismo ideologico sui temi riguardanti la sessualità, la discriminazione di genere e l’autodeterminazione dei soggetti in formazione appartenenti alla comunità Lgbtqi.” – conclude Lampis – “L’Unione degli Studenti si farà promotrice di vigorose manifestazioni di dissenso, qualora le Linee Guida ministeriali venissero assunte come pratica reazionaria all’interno dei luoghi di formazione”
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