La Commissaria Europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel, e la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, incontratesi a Palazzo Chigi, si sono ritrovate a convergere su alcune importanti tematiche, quali sostegno ai giovani ricercatori e supporto, attraverso percorsi di orientamento, all’approdo delle donne nei settori Stem, ovvero nella scienza, nella tecnologia, nell’ingegneria e nella matematica ma anche nell’arte.
La Commissaria Gabriel ha detto anche di essere molto proiettata sui “giovani ricercatori” e, ha aggiunto, “sono stata lieta” di capire che il ministro Bernini “se ne stia occupando” molto. “Abbiamo i migliori ricercatori in Europa e dobbiamo dare loro il meglio, anche sul piano della valutazione”.
Infatti per Gabriel “la centralità del nostro impegno sono le persone” per questo “voglio parlare di donne e di progetti Stem per le donne”.
“L’Ue sostiene le donne” che vogliono far parte del mondo Stem, ha assicurato Gabriel, a cui ha fatto eco la ministra Bernini sollevando la questione dei giovani ricercatori e del rientro dei nostri cervelli: “E’ un tema quello dei giovani ricercatori che sta profondamente a cuore alla Commissaria Gabriel e a me” e su questo la Commissaria europea “ha idee molto innovative. La Commissaria Gabriel ha dato il suo placet ai nostri progetti per far ritornare in Italia i giovani ricercatori, per farli partire ma poi farli tornare” e questo “ci ha fatto pensare che stiamo operando nella direzione giusta”.
Poi la Commissaria ha annunciato: “Il 27 marzo abbiamo deciso di lanciare la giornata degli autori e degli scrittori per promuovere la lettura dei libri in tutte le scuole europee”.
A conclusione dell’incontro, la ministra Bernini ha ricordato che ‘l’Italia, in quanto Paese membro fondatore dell’Unione e seconda manifattura d’Europa, è un attore di primo livello sul fronte scientifico e tecnologico in cui si gioca il futuro dell’Europa nel contesto globale’.