Mentre in Italia iniziano i vaccini over 50, per i nati fino al 1971 (la struttura commissariale ha disposto da questo lunedì l’avvio delle prenotazioni), a livello europeo è stato definito lo stop di AstraZeneca: la Commissione Ue ha deciso di non rinnovare il contratto, per via dei continui ritardi dell’azienda anglo-svedese che in rari casi ha rispettato le forniture, mettendo in grave difficoltà il piano vaccinale dell’intero continente.
Secondo il Corriere della Sera entro giugno saranno 7 milioni le ultime dosi del vaccino AstraZeneca in Italia, dopodiché lo stop.
A che punto è la campagna vaccinale in Italia? Secondo il portale del Ministero della Salute siamo a 24.054.000 dosi somministrate in totale (delle quali 1.249.069 sono le dosi toccate al personale della scuola), a fronte di 7.401.862 persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Il personale scuola ha ripreso vaccinarsi con priorità, visto che la copertura delle categorie più a rischio si è allargata. Da domani 11 maggio partiranno i richiami per la seconda dose nel Lazio, per lo più con AstraZeneca; la Liguria riprenderà l’11 maggio, a prescindere dall’età o dall’esistenza o meno di una prenotazione già effettuata in passato; e anche in Lombardia e in Puglia sono riprese le vaccinazioni.
Chi, tra il personale scuola dovesse ancora fare la prima dose potrà prenotarsi attraverso il portale regionale come categoria prioritaria oppure scegliere se prenotarsi attraverso il canale dell’età, che in alcune regioni (dove si è indietro sul personale scuola) potrebbe essere più veloce.
Quanto alla seconda dose, sarà compito delle Asl di appartenenza fornire l’appuntamento o la conferma dell’appuntamento.
Quale vaccino? Tutti quelli disponibili, incluso AstraZeneca, dato che il Ministero della Salute ha confermato che chi avesse già fatto la prima dose con AstraZeneca potrà sottoporsi con tranquillità anche alla seconda.
Intanto in Campania hanno appena terminato le dosi Pfizer, in anticipo sui tempi previsti. Ma non è la sola regione che “corre” sui vaccini.
In Veneto, ad esempio, le prenotazioni per gli over 50 sono partite venerdì scorso: l’obiettivo dichiarato dal presidente della regione Luca Zaia, arrivare agli over 40 già nelle prossime settimane. In Piemonte, dal 4 maggio possono prenotarsi i cittadini della fascia di età 55-59 anni. Nel Lazio il servizio per la fascia 54-55 anni è attivo da sabato. Le prenotazioni per gli over 50 sono partite anche in Campania e in Sicilia.
Le prenotazione per i cittadini over 50 verranno recepite, ferma restando la priorità per le persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 (comorbidità), seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili.
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