Un giudizio negativo sulla direttiva che richiama in vita gli Ufficio Scolastici Provinciali arriva dall’Andis, l’Associazione Nazionale dei dirigenti scolastici.
Gregorio Iannaccone, presidente della Associazione, critica il provvedimento “perché riforma dall’alto l’organizzazione delle scuole autonome, aumenta le pastoie per le scuole autonome, aggiungendo gli uffici scolastici provinciali, che vanno sommati a quelli regionali ed a quelli centrali”.
Secondo l’Andis, inoltre, la direttiva, “sicuramente creerà problemi nella sua applicazione (gli ex CSA non hanno le risorse umane e professionali per attendere ai nuovi compiti richiesti) e propone modelli dirigistici che contrastano con l’autonomia delle scuole”.
D’altronde, sottolinea ancora Iannaccone, anche il richiamo alle reti di scuole è del tutto fuorviante, in quanto queste non ” possono nascere da alchimie provinciali”.
L’Andis lamenta anche il fatto che il Ministro, prima di emanare la Direttiva, abbia consultato solamente le organizzazioni sindacali e non anche le associazioni professionali.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…