E’ di oggi la notizia che ufficializza il rinvio della tornata elettorale per il rinnovo della RSU di scuola, l’organismo rappresentanza sindacale eletto dal personale scolastico.
Lo dispone l’art 15 del DL 157/2020 pubblicato in data odierna in GU .
Il dispositivo, tenuto conto dell’emergenza epidemiologica in atto, stabilisce che”con riferimento al periodo contrattuale 2022-2024, i dati relativi alle deleghe rilasciate a ciascuna amministrazione, necessari per l’accertamento della rappresentativita’ di cui all’articolo 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono rilevati alla data del 31 dicembre 2021 e trasmessi all’ARAN non oltre il 31 marzo dell’anno successivo dalle pubbliche amministrazioni, controfirmati da un rappresentante dell’organizzazione sindacale interessata, con modalita’ che garantiscano la riservatezza delle informazioni. In via eccezionale e con riferimento al periodo contrattuale 2022-2024 sono prorogati, in deroga all’articolo 42, comma 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001, gli organismi di rappresentanza del personale anche se le relative elezioni siano state gia’ indette. Le elezioni relative al rinnovo dei predetti organismi di rappresentanza si svolgeranno entro il 15 aprile 2022.”
Si prevede , altresì, al riguardo , sulla scorta degli accordi di cui all’articolo 42, comma 4, del che le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie possano svolgersi in modalità telematica , al fine di snellire le procedure , anche con riferimento alla presentazione delle liste e allo svolgimento delle assemblee sindacali
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Composizione e ruolo della RSU
Ricordiamo ai nostri lettori che la RSU è un organismo sindacale unitario e plurisoggettivo, elettivo, di rappresentanza generale È di tipo unitario in quanto costituito sulla base dell’unico canale elettivo ma anche perché la stessa struttura esercita tanto poteri di contrattazione quanto i diritti di consultazione e di partecipazione. È di tipo elettivo perché è espresso e legittimato dal voto diretto e immediato di tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti ad associazioni sindacali su liste concorrenti in una competizione elettorale. Ciò conferisce alla RSU una capacità di rappresentanza generale dei lavoratori occupati in ogni scuola.
Alla RSU, in qualità di soggetto attivo all’interno delle relazioni sindacali all’interno della scuola, competono le funzioni gestionali, di controllo, tutela e verifica, di consultazione e partecipazione previste da leggi e contratti, oltre che l’esercizio continuativo dei diritti di informazione preventiva e successiva su tutte le materie poste dalla fonte pattizia ( CCNL ) ad oggetto della contrattazione integrativa di istituto. Inoltre, in quanto soggetto del sistema contrattuale, essa esercita, con i sindacati territoriali di categoria firmatari del CCNL, i poteri di contrattazione collettiva a livello aziendale “nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal contratto collettivo nazionale applicato nell’unità produttiva”. Qualunque decisione è assunta a maggioranza dei componenti (2 su 3 o almeno 4 su 6), come disposto dall’art. 8, comma 1, dell’accordo quadro del 7.8.1998. La regolamentazione per l’esercizio di queste prerogative è contenuta nel Contratto Collettivo Quadro sulle prerogative sindacali (vedi parte settima) stipulato il 7.8.1998. Per il comparto scuola vigono, oltre alle disposizioni generali del contratto, norme specifiche contenute nell’art. 16 del CCNQ 7.8.1998.