Uto Ughi, prima del concerto sold-out al Teatro Lirico di Cagliari, ha avuto parole non confortanti per la scuola. Il violinista, uno dei più acclamati del nostro tempo, si è soffermato infatti anche sullo stato della musica in Italia.
«La musica unisce chi la ama: è un linguaggio che va al di là delle barriere ideologiche e politiche e avvicina chi l’ascolta».
«La musica è nata in Italia. Anche i tedeschi, che vantano la supremazia musicale, venivano ad imparare in Italia alla scuola di Vivaldi. Lo stesso Bach ha trascritto tantissime composizioni del veneziano. Quindi l’Italia non ha niente da invidiare a nessun Paese del mondo. Peccato che la cultura musicale da noi sia così trascurata dall’insegnamento scolastico».
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