Lo rende noto il vice segretario generale dell’Ugl, Paolo Varesi, aggiungendo come ”quello di cui il settore pubblico ha bisogno è una riforma equa, che semplifichi e produca risparmi eliminando i veri sprechi, senza colpire le professionalità interne che invece devono essere valorizzate”.
”I dipendenti pubblici che da anni fanno i conti con il blocco del rinnovo dei contratti, vogliono certezze e non più semplici promesse: per questo motivo Ugl Intesa Fp, Ugl Autonomie Locali, Ugl Scuola, Ugl Presidenza Consiglio dei Ministri, Ugl Sanità, Ugl Polizia Penitenziaria, Ugl Polizia di Stato, Ugl Vigili del Fuoco e Ugl Corpo Forestale dello Stato hanno deciso di mobilitarsi per difendere i diritti di chi lavora e per porre fine a questa lunga e non più sostenibile situazione”.
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