Alta adesione allo sciopero del 5 maggio. Secondo i dati della Funzione pubblica sono stati 618.066 con percentuale del 64,89%. Il dato, però, ricorda la Uil non tiene conto degli effetti delle scuole chiuse (e dunque la cifra sfiora l’80%).
Il sindacato chiede che il Governo apra subito un confronto vero con i sindacati per dare le risposte necessarie alle richieste del mondo della scuola. E poi avanza una richiesta: “Con i 42 milioni di trattenute il Governo, non faccia cassa, faccia un gesto di rispetto per coloro che con lo sciopero hanno manifestato per dare qualità alla scuola italiana. Li destini alle scuole”.
Sulla nostra pagina Facebook, il 4 maggio scorso, i docenti Pina Leone e Luigi Pomarico avevano avanzato un’altra ipotesi: i soldi delle trattenute vadano per l’80% ai terremotati del Nepal e il restante 20% a favore della scuola. Una proposta che ha avuto un grande successo con più di 1400 commenti favorevoli alla proposta avanzata.
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