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Uil, “più cultura meno violenza”

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Fenomeni di abusi e violenze sono sempre più frequenti ed è necessario un profondo cambiamento culturale che ricostruisca un tessuto sociale distrutto da pessime relazioni tra uomini e donne, tra coniugi, tra familiari. Si impone, dunque, un rinnovamento profondo che deve partire dalla famiglia e dalla scuola con l’obiettivo di offrire agli uomini e alle donne la certezza del rispetto della loro dignità. L’attuale crisi economica e occupazionale rende le relazioni tra le persone sempre più difficili e complesse. 
Il luogo di lavoro è spesso ostile e lo sfogo più naturale e congeniale è l’abitazione e lo squilibrio si tramuta in violenza nei confronti di chi vive all’interno dell’abitazione. Solo attraverso un progetto culturale a largo spettro, che coinvolga una molteplicità di soggetti, forze dell’ordine, forze politiche, autorità sanitarie, mondo dell’associazionismo e sindacato, è possibile arginare fenomeni di abusi, violenze e discriminazioni. Un progetto formativo che prepari alle politiche di genere e che coinvolga il sindacato, i datori di lavoro e tutti i soggetti che nei territori operano per la prevenzione dei fenomeni di violenza, e la creazione di una rete tra i soggetti protagonisti di questa giornata, sono le proposte della UIL Pari Opportunità per dare all’evento un segno di reale concretezza.