Il personale della scuola ha a riferimento l’anno scolastico e non l’anno solare; per questo ha avuto una doppia penalizzazione su cui la UIL Scuola ha sviluppato un diffuso contenzioso (circa 2500 ricorsi c.d. “Quota ‘96”).
Ciò che è urgente è una decisione politica, che non si limiti alle dichiarazioni di condivisione, ma che determini un atto legislativo che sani la questione e garantisca il diritto a tutti.
E’ la politica in Parlamento che deve individuare le necessarie coperture finanziarie.
Al Governo sollecitiamo di emanare un atto che consenta il pensionamento, così come previsto, al personale in soprannumero e che abbia i requisiti per la pensione in base alla norma pre – legge Fornero.