Legge di Bilancio, Decreto Milleproroghe, Decreto PA, Decreto PNRR 4… Ora forse l’ultima occasione per l’organico aggiuntivo con il Dl Pa Bis, non solo per ridare dignità a migliaia di lavoratori, a persone ormai stanche dopo un anno passato tra manifestazioni, dirette online, emendamenti stralciati, umori altalenanti, tensioni interne, notti insonni e giornate passate a cercare di capirci qualcosa, a reperire notizie utili, a rivedere video ed interviste di politici, provando a cogliere anche il più piccolo segnale da una loro frase.
Ma l’ultima occasione, soprattutto, per dare dignità al personale ATA e alla scuola tutta. Come si può pensare, infatti, di poter attuare i tanti progetti del PNRR senza la giusta dote di organico? Chi si occuperà della loro gestione a livello amministrativo? Chi garantirà le scuole aperte fino a sera, chi sarà di supporto ai docenti e agli alunni? Come si potrà solo pensare di fare tutto ciò, data la già seria difficoltà a garantire i servizi essenziali quotidiani?
Perché tutto questo non andrà solo a discapito degli istituti, dei Dirigenti, dei Dsga, dei pochi collaboratori e amministrativi attualmente in servizio che dovranno farsi i doppi turni e di tutti noi supplenti brevi che attendiamo di ritornare al nostro amato lavoro, dopo averlo svolto per due anni, in un periodo assai difficile. Tutto questo, purtroppo, andrà soprattutto a discapito dei nostri bambini, che quando dovranno andare in bagno o essere assistiti non avranno nessuno da chiamare, dei nostri ragazzi che nei momenti di sconforto non troveranno una mano pronta a sostenerli e dei più piccoli, che necessitano di una maggiore attenzione, ma che quest’anno, ahimè, si son dovuti prendere più di una volta lo Streptococco, poiché non si riusciva ad assicurare una corretta sanificazione degli ambienti!
No, non è esistito solo il Covid, la salute e la sorveglianza dei nostri studenti non doveva essere garantita solo in quel determinato periodo lì…
Quindi cari politici e caro Governo, solo da voi dipende il futuro della scuola… E se ascoltate con attenzione, sentirete il suo grido di aiuto.
Miriana Verardi