Personale

Ultima settimana di lezioni, tra adempimenti finali e ultime verifiche

I battenti dei portoni delle scuole di tutta Italia si stanno per chiudere per milioni di studenti. Si parte con Emilia Romagna e Marche che termineranno le lezioni il prossimo 4 giugno, poi sarà la volta di Basilicata, Molise, Campania, Abruzzo, Lazio, Sardegna, Veneto, Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte che chiuderanno i battenti il giorno 8 giugno, poi è il turno del termine delle lezioni per Calabria, Puglia e Umbria che chiudono il 9 giugno, il giorno dopo tocca a Sicilia, Liguria e Toscana, sempre il 10 giugno le lezioni terminano anche a Trento.

Ultime verifiche e proposte di voto

In questa fase di termine delle lezioni, i docenti sono impegnati a svolgere e correggere le ultime verifiche scritte, a fare le ultime verifiche orali. Nella migliore tradizione ragionieristica, gli insegnanti sono impegnati nel delicato compito di verificare le medie dei voti scritti e dei voti orali, dal controllare le assenze e i ritardi in entrata e le uscite anticipate, per poi fare la loro proposta di voto unico per gli scrutini finali.

A proposito di scrutini finali è utile ricordare che ai sensi del decreto regio n°64 del 1925, tuttora in vigore: “i voti si assegnano, su proposta dei singoli professori, in base ad un giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici fatti in casa o a scuola, corretti e classificati durante il trimestre o durante l’ultimo periodo delle lezioni. Se non si ha dissenso, i voti in tal modo proposti s’intendono approvati; altrimenti le deliberazioni sono adottate a maggioranza, e, in caso di parità, prevale il voto del presidente”.

Adempimenti finali

In questa fase dell’anno scolastico i docenti sono chiamati a presentare i programmi finali svolti nelle classi, le relazioni finali di ogni singola classe e per ogni singola disciplina, le relazioni finali dei tutoraggi svolti durante l’anno, le relazioni finali, da leggere in collegio docenti per l’approvazione, delle azioni svolte come funzioni strumentali. Di norma il dirigente scolastico emana una circolare indicando, in modo specifico, gli adempimenti finali da fare e presentare in segreteria didattica.

Lucio Ficara

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