Categorie: Ordinamento

Ultimo corso integrativo nei licei artistici

Ci sono momenti in cui si possono decidere da soli i tempi della propria microstoria. A volte invece le scelte personali sono condizionate e necessitate dal tempo della macrostoria. Tutti ricordano che l’a. s. 2001/2002, per molti diplomati del vecchio corso magistrale, è stato l’ultimo treno da prendere in corsa e senza ripensamenti, per non vedersi lasciare sfuggire alcuna possibilità lavorativa futura con l’iscrizione a tutte le Facoltà universitarie. Quell’anno si svolse in Italia l’ultimo “corso integrativo” dopo l’abolizione del corso quadriennale magistrale.
Invece, quest’anno 2013/2014, un altro “treno” effettuerà l’ultima corsa: quello riservato ai diplomati del corso quadriennale del liceo artistico. Fino alla cosiddetta riforma Gelmini (DPR 89/2010), il corso ordinario del liceo artistico aveva la durata di 4 anni. E quest’anno 2013 è stata celebrata l’ultima maturità artistica quadriennale. Dopo il 2015 non sarà più possibile la freqiuenza del quinto anno integrativo pre-universitario.
I corsi integrativi per diplomati dei licei artistici statali, paritari e legalmente riconosciuti sono regolati dal D.L. n. 297/94 (Testo Unico, art. 191) che riprende la C.M. 29/12/1969, n. 3350 riferita alla legge n. 910, 11/12/1969. Da alcuni anni a questa parte il Miur ha confermano immutate le istruzioni impartite con la C.M. n. 80 del 19/10/2005. Così che questa costituisce un importante riferimento normativo. Per l’attivazione dei corsi occorre l’autorizzazione del competente Direttore generale regionale e devono essere comunicati al Miur, (Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione del bilancio, delle risorse umane e della informazione) i nominativi dei componenti del comitato dei docenti, costituito annualmente con la presidenza di un docente universitario. I compiti di direzione e di vigilanza sono affidati ai dirigenti scolastici presso i quali i corsi sono organizzati e attivati in presenza di almeno 20 domande di iscrizione.
Dato il carattere dei corsi in questione, i programmi vengono svolti nel modo meno cattedratico e nozionistico possibile: dando spazio alle discussioni di gruppo, alle ricerche guidate degli studenti, al colloquio vero e proprio tra docente e discente. Il corso si chiude con un accertamento finale che ha la sostanza e la forma di un colloquio volto a valutare globalmente la capacità dello studente soprattutto sotto il profilo della prosecuzione degli studi universitari. In ogni caso non si fa luogo a votazione. La durata del corso integrativo va da ottobre a maggio e prevede cinque discipline (di solito: Lettere, Scienze, Matematica con Informatica, Lingua straniera, Filosofia) per la durata di 15 ore settimanali. La frequenza da parte dei diplomati “quadriennali” è obbligatoria: l’assenza da 1/3 delle lezioni non consente l’ammissione al colloquio finale. Solitamente questi corsi sono tenuti il pomeriggio. Al termine del corso gli studenti sostengono un colloquio finale su tutte le materie di studio da loro seguite, tenuto davanti ad una commissione presieduta dal docente universitario coordinatore e composta dei docenti di corso. Tale colloquio si conclude con un attestato di idoneità (o di inidoneità) per l’iscrizione ai corsi di laurea secondo quanto disposto dalla legge. Il colloquio finale tende ad accertare la preparazione e la formazione dello studente, non già in ordine alla semplice acquisizione di contenuti culturali, ma come prima verifica di una maturità integrata, ritenuta presupposto sufficiente per l’iscrizione a tutti i corsi di laurea. Data questa sua finalità, il colloquio si svolge al di fuori di ogni restrizione formale, e verte sui concetti essenziali.
E’ vero che, in Italia, i licei artistici ordinamentali sono meno di 200 e che quindi il problema dei corsi integrativi è marginale e minoritario per il Miur. Ma così come la Costituzione rispetta i diritti delle minoranze, nel nostro piccolo vogliamo fare informazione utile per tutti quei diplomati (a partire dagli anni 70 ad oggi), che sono rimasti con la sola maturità artistica “quadriennale”. Chi di esse ne ha voglia e tempo non si lasci sfuggire l’ultima possibilità dell’ultimo corso integrativo nell’a. s. 2013/2014. Non è mai troppo tardi. Le iscrizioni sono aperte da subito!

Giovanni Sicali

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