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L’ultima campanella è suonata per tantissime regioni di Italia (ne mancano all’appello ancora diverse). Su Tik Tok tantissimi sono i video di saluto tra studenti e docenti per l’ultimo giorno di scuola.

Tra i saluti, ce n’è stato uno che ha colpito la nostra attenzione, una sorta di trend internazionale che diversi giovani utenti stanno mettendo in atto sul social made in China: si tratta di riproporre la scena finale de L’attimo fuggente, con Robin Williams, in cui gli studenti rendono omaggio al loro amato professore citando la poesia di Walt Whitman “Oh capitano! Mio capitano” salendo sui banchi.

Una classe di una scuola italiana ha messo in scena il saluto, lasciando la docente senza parole, con lacrime di commozione.

La studentessa che ha postato il video ha rilasciato una dichiarazione alla nostra redazione: “Qualche giorno prima dell’ultimo sgocciolo di scuola, io e la mia classe ci siamo messi d’accordo per cercare, in qualche modo, di fare un pensierino alla nostra professoressa di lettere che ci ha accompagnati in questi tre anni. Tra le diverse proposte io e una mia compagna abbiamo suggerito di portare in Italia anche noi il trend spopolato in altri Stati. D’altronde è una citazione di un film molto amato dalla nostra professoressa ed è stato un gesto davvero piccolo rispetto a tutto ciò che ha fatto lei per noi. Subito dopo il video la nostra prof.ssa, con le lacrime ancora agli occhi, ha affermato: ‘ragazzi mi mancherete molto anche voi, anche se vi ho rimproverato tanto’ e penso sia stato uno dei momenti più belli della mia e nostra carriera scolastica. La professoressa ha eseguito benissimo anzi di più il suo lavoro, c’è stato un ottimo rapporto come una mamma nei confronti dei propri figli. È non ha insegnato solo la sua materia è andata oltre. Speriamo con tutto il cuore che si ricordi per sempre della sua 3B secondaria di primo grado, come noi faremo con lei… avrà sempre un posto nel nostro cuore. (Un ringraziamento importante va anche ai nostri professori di sostegno che ci hanno filmati)”.

Ecco il video integrale postato da una delle studentesse.

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