Sono state accusate di maltrattamenti aggravati, in concorso e non, ai danni di alunni minori loro affidati, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, due maestre di 56 e 52 anni di una scuola paritaria.
Le due insegnanti, residenti a Giugliano in Campania (Napoli), sono state oggetto di misure cautelai da parte dei carabinieri di Parete (Caserta) che hanno eseguito nei loro confronti l’ordinanza di applicazione della misura restrittive e della sospensione dal servizio pubblico di insegnamento per la durata di 12 mesi, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord.
Le indagini sono partite da una denuncia presentata ai carabinieri di Parete dal genitore di un bambino – alunno di una scuola dell’infanzia paritaria del posto – che a casa aveva manifestato ai genitori un cambiamento di umore che poi è apparso riconducibile a comportamenti subiti a scuola anche in riferimento ad alcune espressioni utilizzate dal piccolo.
L’indagine, effettuata dal 26 aprile al 25 maggio scorsi, è stata condotta anche mediante videocamere nascoste e intercettazioni ambientali, che hanno consentito di documentare diversi episodi ai danni dei bambini.
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