In base allo studio “I giovani e la violenza di genere. Dall’analisi dei dati alla percezione del fenomeno da parte delle giovani generazioni”, realizzato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale, in collaborazione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), un amore su tre tra gli studenti sarebbe tossico.
Il dato è venuto fuori dalla indagine svolta presso alcuni licei della Capitale, coinvolgendo in tutto 320 persone: 134 ragazze, 174 ragazzi e 12 studenti che hanno preferito non indicare il genere. E il risultato che si è avuto pone alcuni problemi, considerato che il 30% dei partecipanti ha dichiarato di aver avuto una “relazione tossica”.
Di questi, il 79% avrebbe subito atteggiamenti possessivi da parte del proprio partner, e uno su cinque gli effetti di una dipendenza emotiva.
A subire il controllo del telefonino, si legge sul Messaggero che rilancia la notizia, sarebbe stato il 31% degli intervistati. Complessivamente, il 33% ha detto di subire atteggiamenti possessivi. In particolare, il 66% delle donne subisce pressioni da parte del proprio partner affinché non indossi determinati capi di abbigliamento, mentre il 21% degli uomini dichiara che la propria partner non gli consente di frequentare altre persone.
E ancora, il 31% ha ammesso di avere subito molestie tramite social, messaggi, telefonate: per uno studente su quattro la condotta si è ripetuta nel tempo, mentre per il restante 77% si è trattato di un caso isolato.
Il 30% dei ragazzi ha dichiarato di aver timore di subire un’aggressione fisica, una minaccia verbale o una violenza sessuale, motivo per cui il 41% di loro evita di percorrere strade isolate e il 26% esce sempre in compagnia di altre persone.
Pochi di contro conoscono le app di emergenza.