Un anno fa moriva Melissa Bassi. Carrozza: ragazzi, non abbiate paura d’andare a scuola
Come annunciato dalla nostra testata, c’era anche il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, a celebrare primo anniversario dell’attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi in cui morì Melissa Bassi e rimasero ferite altre nove persone tra passanti e studenti. Alle 7,42, nell’ora in cui esplose l’ordigno, assieme ad altre autorità, tra cui il responsabile dei Beni Culturali, Massimo Bray, ed il vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli, hanno deposto un fascio di fiori bianchi davanti alla stele che ricorda Melissa. All’iniziativa hanno partecipato, inoltre, il papà di Melissa, Massimo Bassi, il nonno materno della studentessa, mentre la mamma ha preferito vivere il suo dolore nella propria casa. Presenti anche le autorità locali, a cominciare dai sindaci di Brindisi, Mimmo Consales, e di Mesagne, Franco Scoditti. E’ stato l’arcivescovo di Brindisi, mons. Domenico Caliandro, a officiare il breve rito commemorativo, prima di lasciare la parola al prefetto, Nicola Prete, e alla vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Erano presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine, che un anno fa giunsero sul luogo dell’attentato e che, due settimane dopo, arrestarono Giovanni Vantaggiato, che ha poi confessato di aver preparato e fatto esplodere l’ordigno. Per Vantaggiato, il 17 maggio scorso, la Procura antimafia di Lecce ha chiesto la condanna alla pena dell’ergastolo con isolamento diurno per tre anni. C’erano poi alcuni studenti della scuola, che indossavano la t-shirt “Io non ho paura”, e gli alunni della scuola Melissa Bassi di Scampia.
L’emozione era palpabile. Anche i ministri Carrozza e Bray hanno volentieri indossato le t-shirt con la scritta ‘Io non ho paura’, donate loro dai ragazzi dei compagni della giovane rimasta uccisa dal vile attentato 19 maggio 2012. La scritta della maglietta indossata dalla Carrozza era su una fantasia patchwork, mentre quella del ministro Bray di colore nero. La maglietta fu il simbolo della manifestazione che, subito dopo l’attentato in cui rimasero ferite nove persone tra studenti e passanti, fu organizzata dall’unione degli studenti della provincia di Brindisi.
“I ragazzi – ha detto il ministro dell’Istruzione – non devono aver paura di andare a scuola, che penso sia la cosa più terribile che possa capitare, perché la scuola è un posto in cui si va ad imparare, per stare insieme agli altri, per entrare nella società“. “A me piace tantissimo questa idea – ha aggiunto Carrozza – ho voluto questa maglietta, anche perché in questi giorni molti studenti mi stanno regalando magliette, quindi ne ho tante. Ci sono – ha spiegato – tutti i problemi della scuola italiana e anche le speranze. Noi ministri dobbiamo dimostrare di essere vicini agli studenti di tutta Italia“. Riferendosi poi all’operato del Miur a seguito dell’attentato di un anno fa, il Ministro ha detto che “la scuola ha reagito cercando di stare vicino ai ragazzi con tutto il sostegno possibile, anche di psicologi, di tutti coloro che potevano riuscire ad aiutare gli studenti a superare la tragedia“.
“Melissa, Melissa” è stato anche il grido dei tanti partecipanti alla trentunesima edizione di Brindisi in bicicletta che quest’anno è stata dedicata proprio alla sedicenne brindisina che ha perso la vita per un attentato assurdo e senza senso.