I lettori ci scrivono

Un appello per i candidati privatisti

Egregia Ministra Azzolina,

Le scrivo per rivolgerLe questo appello a nome di tutti gli studenti italiani, tra i quali vi è mio figlio, che hanno intrapreso un percorso da privatisti durante quest’anno scolastico allo scopo di conseguire il diploma di maturità.
Le disposizioni contenute nel Decreto Legge dell’8 aprile 2020 art. 1 comma 7, che prevedono per questi studenti l’esame di ammissione il 10 luglio e lo svolgimento delle prove a settembre, risultano palesemente inique sotto molti punti di vista.

In primo luogo, queste norme non tengono conto e vanificano sensibilmente il forte dispendio economico sostenuto dalle famiglie dei diplomandi che hanno scelto un tale corso di studi; ignorare i sacrifici di queste famiglie, soprattutto in periodo di crisi come quello attuale, è assolutamente inaccettabile.

In secondo luogo, la decisione di non permettere agli studenti privatisti di affrontare la maturità con le stesse tempistiche degli altri studenti li penalizzerebbe ulteriormente anche da un punto di vista didattico, dal momento che il lasso temporale che intercorre tra la fine delle lezioni e lo svolgimento delle prove d’esame potrebbe incidere notevolmente sulla buona riuscita del percorso di studi, visto che questi ragazzi si ritroverebbero durante il periodo estivo in una situazione di totale abbandono e mancanza di supporto formativo.

Risulta, inoltre, molto evidente che sostenere le prove di maturità a settembre inciderebbe in maniera negativa sia sulla possibilità che questi ragazzi possano prepararsi alle prove selettive di ingresso all’università e anche nell’impossibilità di sostenere le suddette prove, dal momento che queste si svolgerebbero nello stesso periodo. Il diritto allo studio, garantito dalla Costituzione, deve essere concesso a tutti con le medesime possibilità e una tale dilazione delle prove di maturità non consente la sua piena esplicazione nei confronti degli studenti privatisti.

In ultimo, ma non per questo da ritenere di secondaria importanza, bisogna considerare piuttosto azzardata la previsione della fine dell’emergenza Covid che il Ministero dell’Istruzione ritiene avverrà a settembre. Non ritengo che il Ministero abbia dati a sufficienza per poter stabilire un simile corso degli eventi e, dal momento che nessuno sa cosa riserva il futuro e il ruolo che l’istruzione ricopre nella vita dei nostri ragazzi, è quanto meno discriminante non concedere anche ai privatisti l’opportunità di concludere il loro percorso di studi insieme a tutti gli altri studenti. Non è possibile giocare con le vite e con il futuro di questi ragazzi e delle loro famiglie sulla base di previsioni azzardate e inconsistenti.

Ritengo che sia nelle possibilità del Ministero approntare delle procedure snelle in base alle quali i privatisti possano svolgere quanto prima l’esame di ammissione, in modo da poter svolgere l’esame finale con il resto dei compagni a luglio.

Gaetano Favata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Lezioni di manganello, per Manzi (Pd) la violenza non è mai educativa. Murelli (Lega): critiche fantasiose, noi con le forze dell’ordine

Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…

02/11/2024

La festa dei morti non c’è più, La Russa: nulla contro Halloween, ma rimpiango i regali che “lasciavano” i defunti quand’ero alle elementari

"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…

02/11/2024

Saluto romano, gli studenti non si rendono conto del significato perchè ignorano la storia: per la ds De Luca quanto accaduto “è un segnale”

"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…

02/11/2024

Cesare Pavese: Indire e Gabinetto Vieusseux propongono un progetto per farlo conoscere ai più giovani

La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…

02/11/2024

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024